Di Cesare: "Passo falso del Venezia? Penso al Parma. Nessuna tabella, viviamo il campionato giornata dopo giornata"

15.02.2017 14:16 di Sebastian Donzella   vedi letture
Di Cesare: "Passo falso del Venezia? Penso al Parma. Nessuna tabella, viviamo il campionato giornata dopo giornata"
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© foto di Federico Gaetano

Valerio Di Cesare, esperto difensore ducale approdato dal Bari alla corte di D'Aversa nelle ultime ore di mercato, si è intrattenuto con i cronisti al termine dell'allenamento mattutino disputato a porte chiuse. Ecco le considerazini del 33enne crociato sul rush finale in campionato.

Come è andato il debutto?
"Direi benissimo visto che abbiamo vinto. L'importante era ottenere i tre punti. Non è stato facile visto che abbiamo incontrato una squadra molto organizzata".

E' stato, appunto, un match difficile...
"Ci venivano a prendere alti ma ci siamo difesi bene e alla fine abbiamo portato il risultato a casa".

Su 11 titolari cinque erano calciatori arrivati nel mercato di gennaio. Quanto servirà per vedere il miglior Parma?
"Non lo so ma è normale che ci voglia un po' di tempo. Per vedere il vero Parma dipende anche dall'avversario. Contro l'Albinoleffe, ad esempio, è difficile giocare per chiunque".

Ora arriva la Sambenedettese...
"Anche questo non sarà un match facile. Ma i punti adesso valgono tantissimo, a prescindere se giochi contro la Samb o contro l'ultima in classifica".

Che Parma ha visto fin qui?
"Un Parma concentrato, caratteristica che in questa categoria è fondamentale. Ora non conta il bel gioco ma servono i punti per arrivare all'obiettivo. Se poi si vince giocando pure bene è ancora meglio".

Il Venezia non molla un colpo.
"Dobbiamo vincere e pensare a noi stessi. Se poi faranno un passo falso saremo contenti".

Come ti sei trovato con Lucarelli?
"Facile giocare con lui, basta guardare la sua carriera".

Quanto è importante non far viaggiare troppo la testa, in previsione di sfide per la promozione non in contemporanea? Questo week-end scenderete in campo sapendo cosa ha fatto il Venezia...
"E' fondamentale. Se manteniamo lo stesso atteggiamento avuto contro l'Albinoleffe faremo tanti punti. Dobbiamo, cioè, rimanere concentrati sul voler vincere le prossime 13 partite, senza pensare a Venezia o Padova. Venezia-Pordenone? Non tifo per nessuna delle due, tifo per il Parma".

Qual è stato l'impatto con la categoria?
"Non la conoscevo. Ma già dalla partita col Pordenone, che ho vissuto in panchina, mi sono accorto che le squadre sono organizzate. Forse la qualità non sarà al livello dei club di Serie B ma ti mettono in difficoltà con la corsa e con l'atteggiamento".

Si dice che questo Parma sia già pronto per la Serie B...
"A livello di giocatori e di qualità credo che questo Parma potrebbe già starci in cadetteria. Ma pensiamo ad arrivarci prima, che è meglio. Ma penso anche che il Pordenone, ad esempio, potrebbe già lottare per la salvezza in Serie B".

Nello spogliatoio preparerete una tabella con i risultati previsti da qui alla fine del campionato?
"No, per nulla. Vivremo questa parte di campionato che resta giornata dopo giornata, senza far tabelle".