D'Aversa: "Vittoria meritata, abbiamo lavorato su verticalizzazione e profondità"

02.04.2018 23:30 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato allo stadio Tardini
D'Aversa: "Vittoria meritata, abbiamo lavorato su verticalizzazione e profondità"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Intervenuto in sala stampa al termine della gara, il tecnico Roberto D'Aversa ha analizzato così la prova dei suoi questa sera, col Parma in grado di dominare a lungo il Palermo e accorciare sensibilmente la distanza dalle prime posizioni in classifica: "L'interpretazione della gara è stata basata sul limitare le loro migliori caratteristiche, visto che hanno una squadra con valori importanti e qualità fisiche. Abbiamo lavorato molto sull'evitare la verticalizzazione centrale, di conseguenza ho chiesto agli attaccanti di stringere e indirizzare il loro gioco sulle corsie esterne. I ragazzi sono stati bravissimi e questo modo di difendersi ti permette di avere tre riferimenti centrali quando si riparte. Insigne, così come Siligardi, sono stati bravi a ripartire e a fare bene nella costruzione del gioco. Siamo andati molto alla ricerca della profondità, perché loro te la consentono in parità numerica. I ragazzi sono stati abilissimi in entrambe le fasi". 

A me è piaciuta più la squadra nella ripresa quando è riuscita a gestire il Palermo difendendo con ordine.
"L'unica macchia è aver concesso il secondo gol, interpretando meglio la ripresa avremmo potuto fare anche altri gol. Il secondo gol ci ha messo tensione e paura ma i ragazzi sono stati bravissimi anche cambiando il sistema di gioco nel portare a casa il risultato".

Cinque vittorie nelle ultime sei gare: quanto rilanciano il Parma per le zone alte della classifica?
"Sapevamo che la partita di Avellino sarebbe stata fondamentale per aprire certi scenari, ma noi dobbiamo pensare a ogni singola partita. Il calendario dice Frosinone e cercheremo di vincere per accorciare ancora, ma fondamentalmente quello che dobbiamo fare è non sprecare energie in calcoli".

Tedino ha detto che Parma e Palermo si sono picchiate come pugili, calcisticamente parlando, e ha vinto il Parma.
"Credo anche meritatamente. Sotto l'aspetto dei duelli era una gara chiave, fondamentale per entrambe. Sotto l'aspetto del gioco credo che il Parma abbia meritato contro una squadra sulla carta più forte".

Il Palermo si è lamentato per un fuorigioco sul primo gol. Cosa ne pensi?
"Stiamo ancora ragionando sul motivo per cui ci hanno annullato il gol del 2-1 nel girone di andata. Sul primo gol Nestorovski si è scusato con l'arbitro perché rivedendo le immagini si è accorto che era tutto regolare quindi non capisco queste polemiche post-partita. In Italia c'è questo mal costume di parlare degli episodi solo quando sono a sfavore, io cerco sempre di evitarlo. Mi sembra riduttivo, dopo una prestazione così, macchiarla parlando di episodi arbitrali".

A 36 anni Calaiò è in doppia cifra: era prevedibile a inizio campionato?
"Calaiò è un giocatore che, pur avendo una certa età, si applica quotidianamente. E' un giocatore importante e durante l'anno ha avuto qualche acciacco, ma per qualità non è un giocatore che si può mettere in discussione. E' stato fondamentale per la sua interpretazione durante gli allenamenti, vederlo fare certe cose è una spinta per tutta la squadra. Stasera ha fatto tre gol e si parlerà solo di lui, ma c'è tutta una squadra che ha lavorato per lui".

Difficile rinunciare ad un Munari in queste condizioni. 
"Ha fatto una grande partita non solo dal punto di vista fisico, ma anche della qualità. Ha abbinato forza fisica e qualità".