D'Aversa sui nuovi: "Munari è un esempio, sembra sia qui da tanto. Il mercato non deve disturbarci"

21.01.2017 14:21 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
D'Aversa sui nuovi: "Munari è un esempio, sembra sia qui da tanto. Il mercato non deve disturbarci"
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Nel prosieguo della conferenza stampa, mister D'Aversa ha parlato anche dell'aspetto tattico del prossimo match, ma anche dei nuovi arrivati. Queste le sue parole: "Modifiche tattiche in vista? Non c'è una situazione prestabilita, dipende dai giocatori a disposizione e naturalmente anche in funzione dell'avversario che affrontiamo".

Cos'hanno portato i nuovi?
"Munari è l'esempio, ha tantissime partite in Serie A, quello che ne ha più dopo Lucarelli ma appena arrivato sembrava fosse qui già da tanto. Scozzarella è un giocatore importante, ma viene da due ere diverse nel Trapani. Edera è un giovane importante, sono curioso di vederlo, è una promessa e deve comportarsi nel modo giusto per non rimanerlo. La cosa importante è prendere esempio da gente come Munari". 

Ci sono assenze molto importanti anche davanti:
"L'attacco è debilitato, come la difesa, ma chi scende in campo sa essere un valore aggiunto per noi". 

Vengono a mancare esterni come Baraye e Nocciolini: si può pensare al doppio centravanti?
"Come ho detto sin dall'inizio, Evacuo e Calaiò hanno caratteristiche simili ma credo che il primo sia un giocatore importante e Calaiò può adattarsi anche alle sue caratteristiche, dipende dall'interpretazione. Siamo in piena attività durante il mercato ma siamo dei professionisti e tutti devono pensare a dove sono, dare il meglio per il Parma. Non ci deve passare nient'altro per la testa, solo il Santarcangelo, col mercato bisogna convivere".

Ha parlato coi giocatori di questo?
"Ho pensato in senso generico, non volevo sentire parlare di mercato dentro lo spogliatoio. In generale ho detto alla squadra che siamo dipendenti del Parma e dobbiamo dare il massimo per questa squadra, cerchiamo di migliorare quello che possiamo, ma non sono entrato nello specifico di altre situazioni, anche dipendenti dal passato in cui non voglio entrare. La singola situazione non può compromettere la squadra intera. Ad alcuni ho dato dei consigli, al di là del mio di allenatore, ma sta al giocatore singole farne il giusto uso".