D'Aversa: "Sale il livello, ogni errore punito. Serve alzare la qualità del gruppo. Cassano? Non ci interessa"

28.07.2018 20:57 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
D'Aversa: "Sale il livello, ogni errore punito. Serve alzare la qualità del gruppo. Cassano? Non ci interessa"
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Al termine della gara di Trento, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa ha parlato così ai giornalisti presenti in mixed zone, analizzando la sconfitta patita contro la Sampdoria: "Quando si sale di livello, nessuno ti permette di sbagliare. Abbiamo fatto anche abbastanza bene contro un avversario che gioca insieme da tempo e se si vanno ad analizzare tutte le situazioni dei gol, ogni errore è stato punito. Quagliarella al primo pallone che ha toccato ha fatto gol, fa parte delle sue caratteristiche. Ci sono però anche aspetti positivi oggi, considerando che siamo in regime di preparazione". 

Forse sono mancate un po' le conclusioni nel primo tempo, meglio nella ripresa:
"Anche nel primo tempo, i due gol sono arrivati da cross, ma noi sul piano della costruzione non abbiamo fatto male. Avevamo di fronte una squadra di livello superiore, di conseguenza la qualità deve migliorare, sia con il lavoro sia con giocatori di spessore". 

A questo proposito, mancano venti giorni alla fine del mercato: qualcosa si aspetta?
"Sia la proprietà che il direttore sanno di cosa ha bisogno questa squadra, speriamo che nel verdetto della seconda sentenza ci venga tolto qualche punto ancora".

Ha dato qualche direttiva?
"Il mercato lo decide la società con delle direttive economiche, mentre il tecnico dà quelle tecniche. Sono sicuro che il direttore troverà le soluzioni giusto per permetterci di mantenere la categoria". 

Il discorso dunque è alzare un po' la qualità di questo gruppo:
"Con noi oggi c'erano giocatori che hanno partecipato alla vittoria del campionato di Serie D, quindi non c'era bisogno della sfida di oggi per dire che c'è bisogno di qualcosa ancora".

Cassano può davvero essere un obiettivo?
"Non mi risulta sia un obiettivo della proprietà e del direttore, è un grandissimo giocatore ma bisogna cercare di ragionare su quello che ci serve, il direttore sa come deve comportarsi".