D'Aversa: "Ottima mentalità della squadra, il possesso palla migliora. La classifica? Non la guardo"

23.12.2016 21:22 di  Nico D'Agostino   vedi letture
D'Aversa: "Ottima mentalità della squadra, il possesso palla migliora. La classifica? Non la guardo"

Seconda vittoria consecutiva, secondo derby vinto e la classifica che si accorcia, per Roberto D'Aversa ci sono tanti motivi di soddisfazione oggi. Questo il suo intervento in sala stampa: "Siamo partiti in un certo modo ma dopo l'infortunio di Nocciolini abbiamo cambiato sistema, ma abbiamo giocato bene. La differenza tra una squadra che vuole vincere ed una che si accontenta è la mentalià in partite come queste, perché si poteva scaricare un po' di tensione dopo il derby ed invece i ragazzi sono stati bravissimi ad interpretarla".

Con un super Calaiò così dove si può arrivare?
"Oltre a lui c'è stata una grande partita anche di Baraye, loro però sono quelli che emergono di più per le caratteristiche tecniche ma anche i cosiddetti muratori sono stati bravissimi oggi".

Il gol del Modena poteva minare un po' la fiducia ed invece la squadra è cresciuta. Da dove arriva questa fiducia?
"E' chiaro che vincere il derby ci abbia aiutato e siccome la squadra ha dei valori con un po' di serenità può fare buone prestazioni".

Cosa le è piaciuto di più?
"Credo che sotto l'aspetto del palleggio la squadra stia migliorando, l'abbiamo fatto bene anche se non mi è piaciuto l'errore sul gol. Mi sta bene giocare la palla ma non bisogna rischiare così perchè si è denotata mancanza di comunicazione. Ci siamo abbassati un po' troppo nella parte finale del primo tempo ma poi nella ripresa abbiamo gestito bene la palla e le scelte, non posso rimproverare nulla ai ragazzi".

Da quando ci sei tu, la squadra è meno frenetica nel gestire il gioco, sta crescendo.
"Bisogna cercare di proporre un buon calcio e per farlo serve convinzione, semplicità. La lucidità e serenità aiutano e noi stiamo provando ad ottenerla".

Oggi la classifica è visibilmente migliorata.
"Giuro che non l'ho ancora vista ma a prescindere dagli altri, noi dobbiamo pensare a noi stessi settimana per settimana, il lavoro e l'intensità. Sono soddisfatto perché i ragazzi lo stanno dimostrando giorno per giorno".