D'Aversa: "Ko giusto, mancate cattiveria e determinazione. Nell'intervallo, sfogo per scuotere i ragazzi"

16.09.2017 19:37 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
D'Aversa: "Ko giusto, mancate cattiveria e determinazione. Nell'intervallo, sfogo per scuotere i ragazzi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intrattenutosi nella sala stampa del Renato Curi, l'allenatore crociato Roberto D'Aversa ha espresso tutta la sua amarezza per la severa lezione patita in terra umbra: "Il risultato è giusto se pensiamo a come abbiamo interpretato la gara. Loro sono entrati in campo in maniera determinata, hanno cercato di non concedere nulla e di sfruttare le occasioni che hanno avuto. Abbiamo avuto tante chance, ma oggi a fare la differenza è stata la determinazione: nel primo tempo, ad esempio, non abbiamo vinto neanche un contrasto. Sento parlare spesso del mercato, ma oggi sette degli undici titolari erano quelli dell'anno scorso. E' vero che ci siamo mossi e che abbiamo acquistato dei giocatori, ma se pensiamo di poter vincere le partite solo per il nome che portiamo e per il blasone del Parma, purtroppo nel campionato di B faremo molta molta fatica. Oggi, sotto l'aspetto dell'atteggiamento e della determinazione, siamo venuti meno",

Vi è mancata un po' di attenzione?
"Più che l'attenzione, la cattiveria. Perché comunque abbiamo creato 7-8 palle gol. Sul 2-0 abbiamo avuto l'occasione di riaprire la partita. Le colpe non sono da addossare al singolo, secondo me tutti quanti non siamo entrati in campo nel modo giusto. In B la differenza non la fanno i nomi, ma la voglia di portare a casa il risultato. C'è da dire che di fronte avevamo un'ottima squadra, che l'anno scorso ha giocato la semifinale dei playoff. Mi dispiace perché oggi siamo entrati in campo in punta dei piedi: il campionato di B non permette di fare ciò".

Come ti spieghi l'atteggiamento negativo della squadra?
"Non me lo spiego, nell’intervallo c’è stato anche uno sfogo per cercare di cambiare le cose. Spero ci sia stata coscienza che quello che è successo oggi non si deve più ripetere”.

Continuate ad avere problemi in zona gol:
"Sì sicuramente, ma mi preoccuperebbe di più il non creare nemmeno occasioni".

Come sta Ceravolo? 
"Le sue condizioni non sono ottimali, sta rientrando da un problema con il quale deve convivere e dobbiamo essere bravi a gestirlo. Ma non dobbiamo pensare al singolo, dobbiamo pensare al collettivo: non siamo scesi in campo in maniera determinata, non ce lo possiamo permettere. Non vorrei essere ripetitivo, ma non abbiamo vinto un contrasto nei primi 45 minuti. Se perdiamo tutti i duelli individuali, è normale che il risultato penda verso gli avversari”.