D'Aversa: "Io il primo responsabile, ma i ragazzi devono dimostrare di avere fiducia in me"

17.02.2018 19:13 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
D'Aversa: "Io il primo responsabile, ma i ragazzi devono dimostrare di avere fiducia in me"

L'allenatore del Parma Roberto D'Aversa, intervenuto in mixed zone, ha così parlato della pesante sconfitta rimediata in quel di Empoli: "La preparazione della gara era stata diversa, avremmo voluto fare una partita diversa. La partita è stata aperta fino all'occasione di Da Cruz, poi siamo riusciti a prendere gol da una situazione di palla inattiva a nostro favore. C'è rammarico, perché diversi gol presi oggi sono arrivati da ripartenze dell'Empoli". 

La squadra si è sfaldata alle prime difficoltà.
"La forza dell'avversaria è stata superiore alla nostra. Sul tabellino abbiamo solo un ammonito: molto probabilmente, spendendo qualche fallo in più, avremmo concesso loro meno occasioni da gol".

I giocatori non riescono a mettere in campo quello che saprebbero e potrebbero fare.
"Sì, è emblematico l'ultimo gol preso. Siamo riusciti a prendere gol su una ripartenza, da un giocatore che era rimasto alto per un infortunio. Purtroppo nei momenti di difficoltà non c'è lucidità neanche nelle scelte. In questo momento, l'unica cosa da fare è star zitti e lavorare duramente. Siamo amareggiati, ci dispiace".

La società ha fatto capire che continua ad avere fiducia in te.
"La società mi aveva già manifestato fiducia in settimana, ma sta a noi dare le risposte: devono essere principalmente i ragazzi ad avere fiducia nei miei confronti. Bisogna dimostrarlo sin dal prossimo allenamento, lavorando duramente. Dobbiamo far di tutto per uscire da questo momento. Oggi la superiorità dell'Empoli è stata netta, complimenti a loro".

Come commenti lo schieramento scelto dal 1'?
"Io sono venuto qui schierando tre punte: pensavo che, facendo una fase difensiva attenta, avremmo potuto crear loro qualche difficoltà. E' chiaro che poi se concedi tanto ad una squadra così forte, diventa tutto più difficile".

Ti ha deluso il fatto che la squadra non ci ha messo cuore?
"Ma no, abbiamo trovato una squadra più forte di noi. Non mi sento di scaricare le responsabilità sui miei ragazzi, anzi: sono io il primo responsabile, perciò è giusto che faccia di tutto per far sì che usciamo da questo momento".