Corrado: "La federazione non volterà le spalle a chi ha provato a salvare il club"

30.06.2015 17:31 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Corrado: "La federazione non volterà le spalle a chi ha provato a salvare il club"
© foto di ParmaLive.com

Tra i tanti passaggi della lunga intervista gentilmente concessa ai nostri microfoni dal Presidente di The Space Cinema Giuseppe Corrado, spiccano in maniera particolare alcune interessanti dichiarazioni relative al progetto della propria cordata. Eccole di seguito: “I lavori procedono. Noi, dopo la conferenza di sabato, abbiamo deciso che fosse corretto proseguire, soprattutto per le numerose richieste dei tifosi pervenuteci. L'aggiornamento più recente è che il Comune forse ci ha ripensato, potrebbe darci il Tardini per poter arrivare sul tavolo della FIGC con le stesse condizioni degli altri. Aspettiamo una loro risposta, immagino sia positiva. In ogni caso, Tardini o meno, noi andremo avanti e ci presenteremo al tavolo della FIGC. Entro il 6 luglio, invieremo loro tutti i documenti necessari. Il ripescaggio in Lega Pro? Noi ci abbiamo creduto fino in fondo per la B, quindi è chiaro che la speranza per il ripescaggio c’è. Di giocatori in giro ce ne sono tanti, quello non è un problema.

Però le scelte potrebbero essere diverse a seconda della categoria, ad esempio riguardo al profilo dell’allenatore. Giovanili? Non si può partire con la D senza avere una squadra forte a livello Juniores e altre due squadre di livello (Allievi e Giovanissimi). L'ideale sarebbe avviare un processo di affiliazione nell’ambito della provincia con settori giovanili che funzionano bene e si integrino alla perfezione col nostro. Verosimilmente il settore giovanile del Parma non verrà interamente svuotato. Una conferenza per presentare il progetto? Presenteremo prima il nostro progetto alla FIGC come previsto dalle regole di competizione sana e non strumentale, e se sarà accettato, il giorno dopo, massimo due, lo illustreremo pubblicamente a tutti e prendendoci gli impegni sui programmi previsti. Solo allora avrebbe senso indire una conferenza, perché presenteremmo una cosa certa. La scelta della FIGC? La Federazione potrebbe pensare che chi ci ha provato sino in fondo per la B abbia qualche titolo in più per rilevare il Parma anche fra i dilettanti, o almeno, io farei questa considerazione se fossi in loro. Non volterei le spalle a chi, incoraggiato da me, ha provato fino in fondo a salvare il club".