Cassani: "A Cagliari sarà dura, ma noi dobbiamo risollevarci. 60 punti per l'Europa? Ci sta"

24.04.2014 16:28 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
Cassani: "A Cagliari sarà dura, ma noi dobbiamo risollevarci. 60 punti per l'Europa? Ci sta"
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Il sorriso di Mattia Cassani rassicura il Parma, reduce dalla sconfitta interna contro l'Inter. Per la corsa all'Europa è ancora tutto aperto, intanto il terzino crociato si gode la nascita del primogenito Tommaso: "Sono le gioie più importanti della vita, lui sta bene e la mamma anche: ora siamo una famiglia completa", ha detto oggi a ParmaChannel.

Sono passati diversi giorni dal ko contro l'Inter: su cosa ti senti di dover recriminare?
"Abbiamo interpreato bene la gara, tenendo il pallino del gioco per almeno venti minuti, poi hanno preso il sopravvento loro e comunque la partita è stata equilibrata fino a dopo l'espulsione, poi ci siamo allungati un po' per andare alla ricerca del pari. La squadra comunque non deve rimproverarsi nulla, ha fatto quello che doveva e con un po' di concretezza, sia davanti che dietro, potevamo portare a casa almeno un punti". 

Ora quattro finali: la prima col Cagliari come la vedi? 
"E' un campo già ostico di per sè, andremo lì e troveremo una squadra che proverà a fare la partita, per mettere al sicuro la salvezza e dimostrare che non merita la classifica attuale. Noi dobbiamo risollevarsi per portare a casa dei punti per questo importante rush finale".

Adesso tutti fanno i conti: possiamo dire che oltrepassare quota 60 sarebbe fondamentale? 
"Sicuramente... i conti sono odiosi però quando si arriva alla fine ci può stare che si facciano. Io col Palermo ne feci 65 e per uno non andammo in Champions League, quindi ci può stare che 60 siano validi per l'Europa League. Adesso però pensiamo alla partita contro il Cagliari, ragioniamo di partita in partita come abbiamo fatto in tutto l'anno". 

Tutti dicono che il Parma calerà e danno il Milan come favorita per il sesto posto: è un ulteriore stimolo per voi?
"Gli stimoli li dobbiamo trovare in noi stessi, nel gruppo e nel lavoro quotidiano. Abbiamo fatto una cavalcata straordinaria e sarebbe un peccato sprecarla senza neanche provarci. I conti lasciamoli agli altri, noi pensiamo a fare bene a Cagliari e in quelle dopo e i conti li faremo alla fine". 

Loro sono molto rapidi, ce n'è uno che temi particolarmente?
"Hanno una finomia ben strutturata e giocano insieme da tempo. Davanti sono molto pericolosi, come poche squadre dietro. Non c'è un pericolo numero uno ma un gruppo variegato e forte in cui chiunque entra fa bene, un po' come al Parma insomma".

Tu hai già giocato in Europa, se dovessi spiegarne il fascino con poche parole come faresti?
"Rappresenti la tua città e la tua maglia fuori, è sempre bello e stimolate andare a giocare in stadi non blasonatissimi ma in cui tengono tanto alla coppa".

Il gol arriva? Così magari lo dedichi a Tommaso...
"Se non ci riesco in queste quattro lo faccio in spiaggia! (ride, ndr) Speriamo, magari uno decisivo"