Carra: "Trattativa a buon punto coi cinesi, ma ne parleremo dopo i playoff. I 7 soci? Resteranno tutti"

15.05.2017 21:52 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Carra: "Trattativa a buon punto coi cinesi, ma ne parleremo dopo i playoff. I 7 soci? Resteranno tutti"
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Intervenuto nel corso di "Bar Sport", trasmissione in onda su Tv Parma, l'amministratore delegato crociato Luca Carra ha toccato diversi temi interessanti, primo fra tutti quello relativo al doppio confronto col Piacenza: "L’andata si gioca alle 20.30 perché la partita sarà trasmessa in tv, non potevamo trattare sull’orario di domenica. Il ritorno si gioca anche alle 20.30, sia per motivi di temperatura, sia perché di pomeriggio si lavora: non avrebbe avuto senso giocare prima. Ora stiamo cercando di capire come gestire l’organizzazione della biglietteria: abbiamo cercato di contenere i prezzi, che saranno quelli che abbiamo applicato durante l’anno (si va dai 10 ai 35 euro). A Piacenza un biglietto in curva costerà 10 euro, e credo che anche per loro il prezzo massimo sia di 35 euro. Loro domani hanno una riunione importante: metteranno a nostra disposizione all’incirca 3000 biglietti, ma c’è da capire come saranno suddivisi. Se riescono ad avere l’agibilità della curva, ci daranno 3000 tutti per la curva ospite. Per quanto ci riguarda, se riusciamo ad attivare il sistema, vorremmo mettere in vendita i biglietti già da mercoledì”. 

Negli ultimi giorni si è parlato molto della trattativa coi cinesi. Che cosa c'è di vero?
"Confermo che c’è stato più di un incontro con loro, la trattativa è abbastanza a buon punto. Il come, il quanto e il quando vorremmo dirlo dopo i playoff, sono uscite fin troppe notizie al riguardo. Ora vogliamo concentrarci sul nostro obiettivo: i playoff. Tutte queste voci non fanno altro che deconcentrare i nostri giocatori. Finiti i playoff verrà fatta chiarezza su questo punto. L’unica cosa che posso dire è che nessuno dei 7 soci sta salutando, vogliono rimanere tutti a Parma. Entrerà semplicemente un nuovo socio che, si spera, porterà risorse e progettualità. In ogni caso vorrei che si affrontassero i playoff coi tifosi tranquilli sul futuro del Parma”.

Cambierebbe qualcosa per i cinesi se il Parma restasse in Lega Pro?
"No, loro sono interessati ad entrare in ogni caso, indipendentemente da quello che accadrà ai playoff”.

Quale squadra temi di più?
"Ce ne sno diverse. Col Lecce, ad esempio, potrebbe contare l’aspetto ambientale. Ma i pronostici valgono fino ad un certo punto, perché, ad esempio, per me l’anno scorso il Foggia era nettamente più forte del Pisa…”.

Acquisterete il centro sportivo all'ultima asta?
"Uno dei nostri obiettivi è quello di acquistarlo: a luglio si abbasserà ulteriormente il prezzo e cercheremo di capire che fare”.

Lo acquisterete coi cinesi?
"Indipendentemente da tutto, il centro sportivo è un asset importante per il Parma Calcio".

Le voci sui cinesi stanno infastidendo l'ambiente?
"Più che infastidire, distraggono. Abbiamo avuto un calo evidente dopo che il Venezia è scappato, e abbiamo dovuto lavorare per ritrovare un certo tipo di atteggiamento: ora non possiamo tornare indietro, perché da domenica si gioca per davvero. Come si fa a mettere in pratica questa cosa non è facile dirlo, perché tutti ne parlano: però i ragazzi devono concentrarsi solo sul campo”.

Rimarrai anche con l'ingresso dei nuovi soci?
"Io voglio rimanere e credo che per un po’ mi dobbiate ancora sopportare (ride, ndr)".

Come cambierebbe la gestione del Settore Giovanile in caso di B?
"Il Settore Giovanile non cambierà in funzione della categoria. La nostra idea è sempre stata quella di investire sul Settore Giovanile. Per noi è fondamentale, ci piacerebbe sfornare in casa i giocatori per la Prima Squadra: l’obiettivo è quello di tornare ad avere un Settore Giovanile veramente importante”.