Carra: "Sogniamo di ristrutturare il Tardini. Il nostro non è stato un mercato da sceicchi, faremo ricorso per Faggiano"

08.02.2017 11:01 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Carra: "Sogniamo di ristrutturare il Tardini. Il nostro non è stato un mercato da sceicchi, faremo ricorso per Faggiano"

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Teleducato, l'amministratore delegato del Parma Luca Carra ha parlato del museo crociato, ma anche dei progetti per lo stadio, del mercato e dell'inibizione subita da Faggiano: "Quella del museo è stata un'idea che ci è venuta da subito, anche perché molti tifosi ne sentivano l'esigenza. Credo fosse doveroso farlo, visitando il museo ci si rende conto di che squadra è stato e sarà il Parma Calcio. Il museo è importante per l'identità dei tifosi e della città, ma anche per far conoscere ai più giovani che cosa è stato il Parma. Siamo una delle squadre più vecchie e titolate in Italia, ci conoscono in tutto il mondo. In ogni caso non si tratta di un'iniziativa fine a se stessa, ma rientra in una serie di progetti che abbiamo per far vivere lo stadio tutti i giorni. Uno è appunto quello di cercare di inserire lo stadio all'interno di in un percorso museale, turistico, anche perché molti tifosi ci chiedono di poter visitare il Tardini".

Vi siete ispirati al museo di qualche altra società?
"No, però abbiamo visitato alcuni musei, ci siamo informati, siamo andati anche all'estero. E' un'idea nata da noi, si tratta fondamentalmente di un museo Made in Parma".

Dopo la gara col Pordenone, avete aggiunto anche la maglia di Calaiò?
"Sì, era un doveroso omaggio al gol di Emanuele. Abbiamo pensato fosse bello lasciare al centro del museo la maglia di Calaiò per i prossimi giorni. L'idea di non lasciare statico il museo è voluta, cercheremo di proporre sempre cose nuove".

C'è un mix tra effetto nostalgico e tecnologia. E' possibile vivere una sorta di realtà virtuale:
"Sì, abbiamo cercato di utilizzare un linguaggio che fosse adatto a tutte le fasce di età. E' possibile fare una visita virtuale all'interno dello stadio con i visori che abbiamo in dotazione".

Il Parma ha in mente dei progetti relativi anche allo stadio:
"Nei nostri sogni, lo stadio dovrebbe vivere tutta la settimana. Oggi abbiamo una convenzione di 8 anni che ci permette di programmare un pochino più a lungo termine".

Il sogno è quello di diventare proprietari del Tardini?
"Al di là del fatto di diventare proprietari, il sogno a lungo termine sarebbe quello di ristrutturare il Tardini. Ci sono davvero tanti lavori che vanno fatti".

Dopo la vittoria col Pordenone, siete ancora a 3 punti dal Venezia. Vincerà chi sbaglierà di meno:
"Alla fine del match ho pensato che se continuiamo così, dovremo farci ricoverare per un controllo in cardiologia (ride, ndr). Scherzi a parte, io ho fatto i complimenti al Venezia per il pari ottenuto al Penzo, ma non tanto per il gioco espresso, quanto per la voglia e l'intensità che hanno messo nel secondo tempo. Credo che il Parma col Pordenone abbia corso fino al 90', ci abbia creduto fino alla fine e questo ci ha premiati. Dobbiamo pensare a noi, dobbiamo fare più punti possibili, senza vedere cosa fa col Venezia".

Avete fatto un mercato da sceicchi:
"No, abbiamo fatto un mercato meno dispendioso di quello che si legge. Abbiamo fatto un mercato ponderato, cercando di colmare le lacune della squadra".

Alcuni hanno criticato la scelta del club di puntare su giocatori esperti:
"Ognuno ha le proprie idee, io credo che vada fatta una giusta via di mezzo. Sappiamo bene che la Lega Pro è una categoria difficile da sostenere, la B è già diversa. Quindi il nostro obiettivo è quello di andare in B il più velocemente possibile, magari quest'anno. E' vero che i giocatori che abbiam preso sono tutti esperti, però non sono anziani. Scozzarella, ad esempio, ha 28 anni... Allo stesso tempo stiamo facendo crescere dei ragazzi come Saporetti e Mazzocchi, che stanno continuando a fare delle ottime prestazioni e che ci potranno essere utili anche in futuro".

Faggiano è stato inibito fino al 31 marzo. Farete ricorso?
"Sì, faremo sicuramente opposizione a questa sentenza del Giudice".

Se la sentenza dovesse essere confermata, fino al 31 marzo Faggiano non potrà accedere all'area spogliatoi:
"Sì, nelle giornate di gara non dovrà partecipare a quella che è l'area tecnica".