Tour des Stades: alla scoperta del Velodromo Bottecchia di Pordenone

16.09.2016 18:01 di Nico D'Agostino   vedi letture
Tour des Stades: alla scoperta del Velodromo Bottecchia di Pordenone
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© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio

La risalita del Parma Calcio dalle sabbie mobili del dilettantismo è stata e sarà molto difficile e complicata ma porta con sé anche molto fascino. Infatti, la cavalcata della passata stagione ha consentito ai tifosi crociati ed anche a molti addetti ai lavori, di venire a contatto e conoscere meglio realtà sportive di provincia dimenticate da un pezzo. Le differenze col grande calcio della serie A o dell'Europa, risulta molto più marcata ed evidente quando si va in trasferta e si entra in quelle che sono le “case” degli avversari del Parma. Gli stadi conosciuti in questo ultimo anno dai gialloblù hanno spesso sortito effetti di simpatia per le ubicazioni, le dimensioni o i servizi annessi e così sarà anche domani sera quando i ducali entreranno nel Bottecchia di Pordenone.

Impianto colmo di storia quello dei friulani che tra pochi giorni festeggerà i 90 anni di attività. Infatti, il 3 ottobre 1926, in piena epoca fascista, venne inaugurato la Stadio del Littorio ma la denominazione fu modificata dopo la seconda guerra mondiale in stadio Ottavio Bottecchia in onore del grande ciclista trevigiano, il primo italiano a vincere il Tour de France. Ed il connubio col ciclismo si rivela strettissimo proprio osservando la struttura dell'impianto, in quanto intorno al periplo del campo da calcio si sviluppa la pista lunga 400 metri e realizzata in cemento che ne fanno un vero e proprio velodromo famoso in tutto il mondo e tra i più importanti al mondo per le gare di ciclismo su pista all'aperto.

Il rettangolo di gioco è in erba naturale e misura 105x63 metri disponendo di una capienza di 3000 posti ridotta a 2500 per le caratteristiche di sicurezza della Lega Pro. Lo stadio è diviso in quattro settori: Tribunala centrale (coperta), Tribuna laterale (coperta), Gradinata locali(scoperta) e Gradinata ospiti (scoperta). Per i primi tre settori biglietteria e ingresso si trovano in via Stadio; per il quarto in via San Vito.

Il Bottecchia, oltre ad ospitare le gare casalinghe del Pordenone Calcio Femminile, fa parte di un vasto complesso polisportivo, comprendente anche il campo d’atletica leggera Mario Agosti, una pista di atletica indoor sopraelevata e alcuni campi da tennis. Uno stadio molto particolare quindi, un velodromo dove abitualmente è di scena la velocità, quella che il Parma si augura di avere in campo per battere la capolista e scacciare "velocemente" tutte le nubi di questo difficile inizio di stagione.