Serie D, il complicato e curioso regolamento dei playoff: si inizia il 15 maggio

Non c'è ancora la certezza matematica che il Parma venga promosso direttamente in Lega Pro, anche se manca davvero poco. Tuttavia sembra giusto, per completezza, parlare anche del tortuosissimo regolamento dei playoff di Serie D. Si inizia il 15 maggio, dove le squadre classificate tra il secondo e il quinto posto si sfideranno tra di loro con abbinamenti incrociati (la seconda contro la quinta, la terza contro la quarta). Prima peculiarità: al termine degli eventuali tempi supplementari, passerà il turno la squadra meglio piazzata nella regular season. Il 22 maggio, le vincenti delle due sfide si affronteranno in un match in gara unica, da giocare sul campo della squadra meglio piazzata in classifica. Anche qui, al termine degli eventuali tempi supplementari si deciderà la vincitrice in base al piazzamento nella regular season.

Finita qui? Niente affatto, perché le vincenti dei playoff di ciascun girone verranno inserite in una graduatoria, che terrà conto di tre fattori: 1) quoziente punti al termine del campionato, 2) in caso di parità numerica acquisirà la posizione migliore tra le squadre ex equo quella meglio classificata in ciascun girone al termine del campionato, 3) persistendo ancora la parità numerica acquisirà la posizione migliore tra le squadre ex equo quella meglio classificata nella Coppa Disciplina al termine del campionato. 

Tale graduatoria darà il diritto di priorità per la richiesta di eventuali ripescaggi nei campionati professionistici. La stessa graduatoria sarà utilizzata in caso di rinuncia o non ammissione di una delle nove vincitrici dei gironi di Serie D. Insomma, un regolamento davvero molto complicato che non dà affatto la certezza di un'eventuale promozione. Anzi.