Focus - San Marino: di ritorno in D dopo 15 anni, ma con assenze importanti

14.11.2015 20:54 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Focus - San Marino: di ritorno in D dopo 15 anni, ma con assenze importanti

Dopo la vittoria con il Legnago Salus che ha ridato fiducia all’ambiente crociato, la sfida al San Marino si presenta come un’ottimo banco di prova per un Parma che sembra aver ritrovato il passo giusto in campionato. Data l’indisponibilità del San Marino Stadium di Serravalle (5.250 posti), dopo varie vicissitudini e ipotesi, la gara avrà luogo al di fuori dei confini della Serenssima Repubblica ovvero allo stadio  “Valentino Mazzola” di Santarcangelo di Romagna (2.610 posti).

PROFILO - Ritrovata suo malgrado la Serie D dopo un’assenza che durava da 15 anni, e dopo un tentativo di ripescaggio in Lega Pro in estate non andato a buon fine, la società del presidente Mancini sembrava dover arrivare alla sfida con i crociati come loro principale antagonista in campionato. Il pareggio per 0-0 in casa del Mezzolara e ancor più la sconfitta interna con l’Altovicentino (la seconda stagionale dopo quella con la Sammaurese) degli ultimi giorni hanno però spinto i titani in terza posizione, un solo punto sopra al Forlì e a -4 proprio dai veneti, con questi ultimi e i romagnoli che hanno anche una partita da recuperare. Di 8 punti invece il distacco maturato dai crociati. Con 13 gol subiti e 20 fatti in totale, il San Marino fra l'altro ha perso le sue uniche due partite proprio al San Marino Stadium, mentre i 4 pareggi sono arrivati tutti in trasferta.

SQUADRA - Affidata la squadra a Filippo Medri, già allenatore nelle giovanili del Cesena e negli ultimi tre anni sulla panchina del Romagna Centro, la società biancoazzurra ha operato molti cambiamenti in rosa nel passaggio ai Dilettanti. In porta è arrivato il ’96 Dini, titolare nell’ultima stagione in D del Rimini, mentre in difesa Arrigoni ha seguito il tecnico Medri dal Romagna Centro. Confermato Paolini, a completare la retroguardia sono stati presi poi Bova (dalla Fidelis Andria e con una buona esperienza in Lega Pro), Carnesecchi (Imolese) e il ’97 Menini (giovanili del Mantova). A centrocampo sono rimasti Magnanelli e il promettente montenegrino Cicarevic (al momente però infortunato), mentre sono arrivati l’esterno Braccini (Romagna Centro e già 2 gol), l’esperto Buonocunto (3 gol finora, 13 con il Lecco l’anno scorso e una cospicua esperienza in C), il centrale Gambini (Alma Juventus Fano) e dalla Ribelle Loiodice (già a San Marino in C2 dal 2009 al 2012) e Prati. In avanti l’innesto più importante è stato quello dell’argentino Olcese (già 8 gol dopo i 28 segnati nelle ultime due stagioni con Fidelis Andria e Battipagliese), che si è aggiunto agli arrivi di Camara (Bellaria) e del ’96 Pierferderici (giovanili del Cesena) e al confermato Baldazzi (lunga esperienza tra C e D e 3 gol finora). Nel 4-3-3 di mister Medri, gli under da tenere d’occhio sono sicuramente Menini e Paolini in difesa, Braccini e Prati in mediana e Camara e Pierfederici in avanti.

Pur privo di Cicarevic e dello squalificato Olcese, con l’assenza di quest’ultimo che certo peserà non poco sull’economia dell’attacco biancoazzurro, come si è visto già mercoledì a Budrio, il San Marino che aspetta domenica la squadra di Apolloni a Santarcangelo sarà dunque la prova del nove per un Parma che deve confermare di non aver perso il suo slancio.