Focus - Roberto D'Aversa: un allenatore in erba, dopo un buona carriera da calciatore

04.12.2016 20:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Focus - Roberto D'Aversa: un allenatore in erba, dopo un buona carriera da calciatore
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© foto di Federico Gaetano

Ci troviamo oggi a comporre il ritratto di Roberto D'Aversa, che da poco più di 24 ore è ufficialmente il nuovo allenatore del Parma. La sua nomina non era completamente ciò che i tifosi si sarebbero aspettati, dal momento che, forse, si riteneva che la proprietà scegliesse un profilo con maggiore esperienza. Presentando il nuovo mister, Marco Ferrari ha giustificato la scelta di D'Aversa mettendo in primo piano l'aspetto relativo alla voglia di arrivare del giovane allenatore. Un aspetto certamente da non sottovalutare, specialmente se abbiamo a che fare con una squadra che ha man mano perso un po' la sua identità.

Veniamo al profilo del nuovo mister. Roberto D'Aversa nasce a Stoccarda 41 anni fa da genitori abruzzesi, ma ad appena tre anni rientra in Italia. E' protagonista di una lunga carriera di calciatore dove si toglie diverse soddisfazioni: prodotto del vivaio giovanile del Milan, D'Aversa inizia come attaccante per poi retrocedere man mano sino a chiudere la sua carriera da mediano. Ha giocato a lungo tra Serie B e Serie A, vestendo, tra le altre, le maglie di Sampdoria, Siena e Messina.

Dopo il suo ritiro da calciatore (a 38 anni, nel Lanciano), diventa responsabile dell'area tecnica presso la stessa società frentana. Qui si toglie alcune soddisfazioni, nella stagione 2013/2014, con la squadra allenata allora da Baroni che ottiene un ottimo decimo posto in campionato. Nel giugno 2014 è proprio lui a subentrare alla guida della squadra: è una stagione difficile quella che attende il neomister, complice un ridimensionamento della società. Nonostante questo, D'Aversa ottiene una buona salvezza, con il quattordicesimo posto finale. Nel 2015/2016 le difficoltà societarie condizionano l'andamento della squadra, e così D'Aversa viene esonerato nel gennaio di quest'anno. Il Lanciano retrocederà dopo aver perso lo spareggio ai playout, e quindi sparirà dal professionismo in seguito al fallimento.

NUOVO STAFF E NOVITA' TATTICHE: come affermato dallo stesso D'Aversa nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi ieri dopo il match di campionato con il Bassano, il nuovo tecnico non ha uno schieramento fisso che è solito utilizzare, ma lavora a seconda dei giocatori che ha a disposizione. Arriveranno invece molte novità per quanto riguarda lo staff, dal momento che D'Aversa si farà seguire dai suoi uomini di fiducia. Non ci sarà più Campedelli come allenatore in seconda, dunque, che sarà sostituito da Andrea Tarozzi, ex giocatore di Bologna e Fiorentina. Ma c'è anche chi del vecchio staff rimarrà a collaborare: si tratta di Ermes Fulgoni, preparatore dei portieri, e del preparatore atletico Paolo Giordani.