Focus - Ribelle: mercato importante con un pizzico di Serie A

Dopo cinque partite di campionato, per il Parma è giunto il momento dell’esordio in Coppa Italia. In qualità di società in sovrannumero, il trofeo riservato alle squadre di Serie D per i crociati inizia dal turno preliminare, per superare il quale il Parma dovrà aver ragione della Ribelle. Sarà infatti la squadra di Castiglione di Ravenna l’ospite dei crociati del mercoledì di coppa al Tardini, per una partita da dentro/fuori che in caso di parità non prevede tempi supplementari ma subito i calci di rigore.

PROFILO - Solita partita da prendere dunque con le molle quella contro una Ribelle che finora in campionato ha avuto un cammino piuttosto altalenante ma in crescendo. Dopo il pareggio (1-1) all’esordio in casa del Bellaria, trasformato poi in uno 0-3 a tavolino dal giudice sportivo, la squadra allenata da mister Antonioli ha infatti incassato cinque gol tra le mura amiche dalla Sammaurese per un 1-5 senza appello. Il riscatto per la Ribelle è arrivato però dopo soli tre giorni con la vittoria corsara a Villafranca e si è completato la domenica dopo con la rimonta da 0-2 a 3-2 sulla Fortis Juventus. Dopo due vittorie di fila, domenica scorsa è invece arrivata un’altra sconfitta in casa dell’ArzignanoChiampo (2-0). Così, con i 7 punti guadagnati sul campo e i 2 aggiunti dal giudice sportivo, la Ribelle occupa al momento la 5ª piazza del campionato, dopo che nella passata stagione – la prima in Serie D – la squadra di Castiglione era arrivata 14ª. In Coppa Italia Serie D la corsa si era invece arrestata già al turno preliminare per mano del Rimini.

SQUADRA - Salutato mister Campedelli (ora alla Correggese), la società del presidente Missiroli – che ha condotto la squadra dalla Seconda Categoria alla D in meno di 10 anni – è ripartita quest’anno da Mauro Antonioli e Giorgio Screpis, allenatore e ds provenienti entrambi dal Bellaria Igea Marina, e da un mercato di livello. Dal Bellaria sono infatti arrivati anche gli attaccanti Bernacci (ex Cesena, Bologna e Ascoli che può vantare oltre oltre 300 presenze tra i professionisti, 56 gol in B e anche 1 in A, con 10 reti nell’ultima stagione e 2 già quest’anno) e Rodriguez (5 gol in 9 gare nell’ultima mezza stagione e 2 finora in questa per lo spagnolo), e il centrocampista classe ’95 Lombardi. Altro colpo in attacco è stato poi l’ingaggio di Graziani, 33 gol negli ultimi quattro anni al Santarcangelo in Lega Pro e a segno già due volte in campionato. A centrocampo sono arrivati invece Fabbri (ex Mezzolara con 57 presenze anche in Lega Pro con il Santarcangelo) e l’esperto Poletti (ex capitano del San Marino con la cui maglia ha segnato 30 gol in 145 presenze tra i professionisti). Per la porta la dirigenza castiglionese ha invece compiuto una scelta in controtendenza affidandosi al più che esperto Alex Calderoni, nell’ultima stagione e mezzo in Lega Pro con la Carrarese. L’ex atalantino classe ’76 vanta 63 presenze in Serie A e 181 in B.

Con soli tre gol subiti finora in trasferta e una squadra piuttosto rinforzata rispetto a quella arrivata 14ª l’anno scorso, la Ribelle si candida a un ruolo di mina vagante nel prosieguo del campionato e, pur priva degli infortunati Rodriguez e Graziani, potrebbe costituire un buon banco di prova, in Coppa, per misurare la volontà di riscattarsi del Parma dopo che i crociati si sono dovuti accontentare del pareggio domenica in casa del Mezzolara.