Focus - Ravenna: squadra in ripresa, alla prova Parma dopo aver fermato Altovicentino e Forlì

Ritrovato nuovamente un buon margine sulle inseguitrici dopo l’ultima giornata, per il Parma di Apolloni è ora la volta di affrontare al Tardini il Ravenna FC, ennesima prova di maturità per una squadra che vuole lasciarsi alle spalle alcune incertezze emerse prima della vittoria di Rovigo.

PROFILO - Il Ravenna che i crociati si troveranno di fronte domenica è una società con una storia di un certo rilievo alle spalle, vantando anche 7 campionati giocati in Serie B a cavallo tra metà anni ’90 e metà anni 2000. In particolare, ritornato in B per l’ultima volta nel 2006, dopo un primo fallimento occorso nel 2001 che aveva già sprofondato la società giallorossa in D, il Ravenna è stato retrocesso nuovamente tra i Dilettanti nel 2011a causa di ritardi nei pagamenti, per poi fallire definitivamente l’anno dopo. Ripartito dalla Promozione con una nuova società nel 2012, è risalito in Serie D quest’anno con il nome di Ravenna Football Club. Tredicesima in campionato, dopo un avvio difficile e numerosi pareggi, la squadra ravennate è ora imbattuta da 7 giornate (2 vittorie e 5 pareggi) e nelle ultime due ha pareggiato con l’Altovicentino in trasferta (2-2) e con il Forlì in casa (1-1). 14 dei suoi 20 punti li ha conquistati in casa, mentre lontano dal Benelli ha vinto solo una volta.

SQUADRA - Indiziato numero uno per il cambio di passo dei ravennati in campionato è senz’altro l’allenatore Andrea Mosconi, che ha sostituito il tecnico della promozione Marsili, esonerato proprio prima della striscia di 7 risultati utili. Mosconi, ex portiere, fra le altre cose è stato il vice di Bisoli al Cagliari in A e più recentemente ha riportato la Sambenedettese in D. Nel suo imprescindibile 4-3-3 il numero 1 è sempre sulle spalle di Iglio, ’96 proveniente dalle giovanili del Cesena. In difesa i terzini sono il ’97 Maini (giov. Bologna), l’esperto Mandorlini (che aveva esordito con il Ravenna in B nel 2001 e con una lunga esperienza in C) e all’occorrenza il laterale ’96 Atzori, mentre al centro si sono alternati gli esperti Antoniacci e Leonardo, già al Ravenna in Eccellenza, e Caidi (diverse esperienze in Lega Pro). Il terzetto di centrocampo è invece solitamente composto dal ’97 Guagneli (1 gol), dall’ex Imolese Righini e dall’ex Entella Ballardini (7 gol e già al Ravenna l’anno scorso), a volte schierato anche nel tridente offensivo, ma tra le opzioni principali per la mediana c’è anche Del Mastio (1 gol). Schierato più spesso in attacco è invece Ambrogetti (diverse esperienze in C, 3 presenze in B a Cesena e 11 gol l’anno scorso in Eccellenza), al fianco della punta di diamante classe ’74 Innocenti (8 gol finora dopo i 13 dell’anno scorso e una lunghissima carriera alle spalle soprattutto in C). Completano il reparto avanzato De Vecchis (10 gol con il Formigine e 3 finora a Ravenna), il rumeno ex Santarcangelo Radoi (2 gol), il rumeno Petrascu (2 gol finora, ex Imolese con 14 gol in Lega Pro a Forlì) e il ’96 Battiloro.

Nonostante la posizione in classifica ancora piuttosto deficitaria, il Ravenna di mister Mosconi è una squadra in netta ripresa e potrebbe venire al Tardini senza troppi timori reverenziali. Al Parma di Apolloni il non scontato compito di approfittarne.