Focus - Nicola Campedelli: il nuovo vice-Apolloni, dal campo alla panchina
Il nuovo vice allenatore del Parma risponde al nome di Nicola Campedelli e risponde in pieno all'idenkit fatto da Minotti pochi giorni fa: “Il ruolo di secondo deve andare ad uno che conosca la Lega Pro, che abbia già allenato, potrebbe essere un ex primo allenatore e che dal punto di vista caratteriale possa sposarsi con l'allenatore”. Tutto torna quindi, il che ci fa capire, una volta in più se necessario, come il progetto alle spalle di questa fenice parmense sia serio e ben studiato. Inoltre ci dà anche l'idea dell'assertività di Lorenzo Minotti, che parla solo quando deva farlo, e quando lo fa è sempre con cognizione di causa.
NICOLA CAMPEDELLI CALCIATORE
Nicola Campedelli è nato a Gatteo il 7 febbraio del 1979. Ha avuto una discreta carriera da giocatore, con anche 39 partire in serie A con la maglia del Modena e tanta esperienza in B ancora con i canarini e poi con Cesena e Salernitana. Esterno offensivo di qualità e corsa, vede interrompersi la carriera a soli trent'anni in seguito ad un gravissimo infortunio all'articolazione di Lisfran patito due anni prima da cui non si era più ripreso. Il romagnolo può anche vantare 13 presenze in nazionale tra Under 20 e Under 21 e in carriera ha già vinto un campionato di Lega Pro con il Cesena.
NICOLA CAMPEDELLI ALLENATORE
Inizia subito la carriera di allenatore, guidando dapprima il Cesenatico nel 2009/10. La prima esperienza importante è con il Bellaria in Lega Pro. I romagnoli, sotto la sua guida centreranno in due campionati centreranno la salvezza. Il grande salto è nel 2012 quando il fratello Igor lo chiama ad allenare il Cesena in serie B. L'avventura però dura poco, perché dopo sole 5 partite viene sollevato dall'incarico. Nel 2014 riparte dalla Serie D con la Ribelle, mentre nel campionato appena concluso viene assunto dalla Correggese al posto dell'esonerato Lazzini. Curioso che il suo esordio coincida con una netta sconfitta con il Parma per 5-1. A dicembre viene però a sua volta sollevato dall'incarico. È cronaca recentissima il suo ingaggio con il Parma come secondo di Apolloni al posto di Bruno Redolfi, ma con un curriculum del genere potrà dare una grande mano al tecnico laziale.
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