Focus - Longobardi, Guazzo e Musetti a disposizione: le alternative davanti aumentano

Nelle prossime settimane il Parma andrà incontro a numerose partite ravvicinate e contro avversari di alto livello che tenteranno fino all’ultimo di contrastare i gialloblu per la vittoria finale. Il recupero di Musetti e lo scalpitante Guazzo permetteranno a mister Apolloni di ruotare le punte a sue disposizione per concedere a tutti spazio e minuti e far rifiatare bomber Longobardi, sempre impegnato nelle ultime partite. Analizziamo come può variare l’attacco crociato cambiando il perno centrale dello schieramento, la punta di riferimento che il tecnico ha sempre indicato come "fondamentale" in categorie inferiori come la nostra, sin dal precampionato:

- Longobardi: l'ex Sestri Levante è in questo momento la prima scelta di Apolloni per il ruolo di centravanti, capace di entrare subito nel cuore dei tifosi. Si sta sacrificando molto per la squadra, corre, lotta e potrebbe fare reparto da solo: tutte caratteristiche nel suo DNA. Senza dimenticare i gol segnati, leggermente oscurati dal momento magico di Yves Baraye. Fino ad ora, nell'attacco titolare lui c'è sempre stato, affiancato da Baraye (o Lauria), Melandri e uno tra Ricci e Sereni, per la nota regola che impone di avere almeno quattro under in campo contemporaneamente.

- Musetti: è appena rientrato dopo oltre un mese di assenza, ma già scalpita per tornare sul campo da gioco. Lo abbiamo apprezzato nella prima fase di stagione quando ai box era il turno Longobardi e Guazzo ancora non era un giocatore gialloblu. L’infortunio lo ha tenuto fermo parecchio, ma ha dimostrato di avere tutte le qualità per rientrare prepotentemente nelle rotazioni di Apolloni. Un ottimo senso del gol, che nelle prime uscite amichevoli ha aiutato e non poco il Parma, unito al grande fisico che pone al servizio della squadra e ad una notevole capacità di sacrificarsi, permettono a mister Apolloni di avere una "riserva" di tutto rispetto. Il turno infrasettimanale di giovedì con la Ribelle potrebbe essere la sua occasione di mettere qualche minuto nelle gambe, magari accompagnato da giocatori come Vignali e Sereni, che in questo momento stanno trovando poco spazio tra gli undici titolari.

- Guazzo: giovedì potrebbe avere l’occasione di vestire per la prima volta la maglia da titolare. E’ un attaccante abituato ad altre categorie, ma causa il ritardo di condizione sta faticando e non poco a trovare spazio nello scacchiere di Apolloni. Pochi minuti giocati e 0 gol segnati mettono in inevitabile agitazione un bomber che potrebbe dare una grossa mano alla causa gialloblu con le sue reti. La differenza con le altre due punte in rosa, e fattore che probabilmente lo sta frenando nella ricerca di un posto tra gli undici iniziali, potrebbe essere la scarsa propensione alla fase difensiva, a cui negli anni Guazzo ha sempre sopperito con ingenti quantità di marcature.