Focus - Guazzo: il nuovo obiettivo crociato è un attaccante multiuso con esperienza in C
Matteo Guazzo è il nome nuovo per l’attacco del Parma. Con Musetti ancora ai box e Longobardi non ancora al top della condizione fisica, Minotti e Galassi avrebbero infatti messo nel mirino l’attaccante in uscita dalla Virtus Entella per aggiungere muscoli e centimetri (è alto 1 metro e 81) all’attacco crociato. La punta di Acqui Terme (AL), al pari del vecchio obiettivo Sforzini, ha del resto seguito nuovamente da spettatore anche l’ultima uscita dell’Entella martedì ad Ascoli e sulle sue tracce non mancherebbero le squadre interessate.
Arrivato a Chiavari a gennaio dello scorso anno, Guazzo era riuscito a segnare 5 gol in 9 gare contribuendo alla storica promozione in B della squadra ligure, prima di andare in prestito all’Alessandria in Lega Pro. In Piemonte Guazzo parte forte con 4 gol nelle prime 5 gare giocate, arrivando a Natale 2014 con un bottino di 6 gol in 15 partite. Poi, per motivi mai chiariti dal presidente della società piemontese, mister D’Angelo è stato costretto a relegare il giocatore in tribuna per tutto il resto della stagione, fino a quando Guazzo non ha fatto ritorno all’Entella a fine giugno. In maglia biancoceleste per lui finora solo una presenza nel 5-0 subito a Cagliari in Coppa Italia il 9 agosto.
Prima dell’altalenante avventura vissuta tra la Liguria e il Piemonte, il centravanti classe ’82 aveva girato l’Italia, giocando in Serie D e, soprattutto, in C/Lega Pro. Partito dai Dilettanti con Voghera, Bra e Casale, Guazzo ha esordito tra i professionisti nel 2004 con la Fidelis Andria, passando poi al Palazzolo. Tornato in D al Rovigo, segna 14 gol nel 2005-06, passando poi per Sangiovannese (C1), Varese (C2) e Castellarano e Darfo, le sue ultime esperienze tra i Dilettanti. Dopodiché, una stagione e mezzo al Como (17 gol), una e mezzo al Melfi (18 gol) e un’altra e mezzo al Taranto (6 gol), prima di giocare con la maglia della Salernitana nei due anni precedenti al trasferimento alla Virtus Entella. In maglia granata ha segnato 15 gol in 30 partite in Seconda Divisione e 7 in 14 in Prima.
Abile con entrambi i piedi, pur schierato spesso e volentieri come prima punta, Guazzo si destreggia bene anche come seconda, sfruttando la sua capacità di attaccare la spazio e risultando per questo, oltre che per la sua esperienza, una possibile opzione di indubbio valore e utilità per Apolloni.
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