Focus - Esperienza e ottima collezione di trofei, ecco Cristian Rodriguez

20.01.2015 23:10 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Focus - Esperienza e ottima collezione di trofei, ecco Cristian Rodriguez
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Non è ancora arrivata una punta, ma la buona notizia è che De Ceglie non dovrà più adattarsi a fare l’ala. Di certo Cristian Gabriel Rodríguez Barotti non è infatti quel goleador che serve tanto al Parma, ma sulla fascia sinistra potrà dire sicuramente la sua, forte della sua lunga e vittoriosa esperienza internazionale condita da numerosi trofei.

L’ARRIVO IN EUROPA - Nato a Juan Lacaze, non molto lontano da Montevideo, il centrocampista uruguaiano possiede però lontane origini piemontesi grazie alle quali ha potuto acquisire la cittadinanza italiana. In carriera Rodriguez è stato impiegato a centrocampo sia come centrale che come esterno mancino, ma la sua collocazione più abituale in campo è certamente l’ala sinistra. Cresciuto calcisticamente nel Peñarol, squadra della capitale uruguaiana, ha vinto subito il campionato del suo paese a 18 anni giocando 12 partite in stagione e segnando anche il suo primo gol. Dopo un altro anno in maglia giallonera e altri 3 gol, Rodriguez sbarca in Europa, al Paris Saint-Germain e anche in Francia vince subito un trofeo, questa volta la coppa nazionale. A Parigi gioca 11 partite il primo anno e 24 il secondo (con un gol), più 6 partite in Coppa Uefa. Nel 2007 va in prestito per un anno in Portogallo al Benfica e con le Águias segna 6 gol in 24 presenze.

IL PORTO - Al termine del prestito rimane però in terra lusitana poiché il PSG lo cede al Porto, società con la quale l’ala 22enne firma un contratto per 4 stagioni. Con la maglia del Porto Rodriguez riprende a collezionare trofei, vincendo per tre volte campionato portoghese, Supercoppa di Portogallo e Coppa nazionale, mentre nel 2011 vince anche l’Europa League con Villas-Boas in panchina e subentrando nella finale contro lo Sporting Braga all’altro neo crociato Varela, giocando inoltre 11 partite nell’arco del torneo. Alla scadenza del contratto nel 2012 Rodriguez avrà giocato nel Porto in totale 119 partite con 16 gol e 16 assist. Giunge quindi in Spagna, dove firma altri 4 anni di contratto questa volta con l’Atletico Madrid. Nella capitale spagnola, pur non considerato una prima scelta da Diego Simeone, Rodriguez trova comunque il suo spazio e vince altri 4 trofei: campionato, Coppa e Supercoppa di Spagna e una Supercoppa UEFA, giocando quasi metà partita nel 4-1 rifilato dai Colchoneros al Chelsea di Di Matteo. Al momento del suo addio, Rodriguez ha raccolto con la maglia dell’Atletico 97 presenze in totale, con 5 gol e 3 assist.

LA NAZIONALE - I trofei vinti da Rodriguez non riguardano però solo le squadre di club. El Cebolla, il “cipolla”, così soprannominato in patria perché si diceva che facesse piangere le difese avversarie, ha infatti conquistato un trofeo proprio con la maglia dell’Uruguay: la Coppa America 2011, competizione in cui però Rodriguez vanta solo 2 apparizioni. Dopo aver giocato anche in Under-20, Rodriguez aveva esordito in nazionale già 8 anni prima, appena 18enne, raggiungendo con l’Uruguay un terzo posto in Coppa America nel 2004. Con la Celeste ha finora giocato 83 partite, comprese le 4 da titolare dell’Uruguay all’ultimo mondiale, con 8 gol e 6 assist.