Focus - De Ceglie, un'avventura crociata breve ma intensa

31.01.2015 16:22 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Dopo Antonio Cassano un altro pezzo si stacca da Parma, magari un po’ più piccolo ma capace comunque in appena 5 mesi di lasciare un ricordo di sé nelle menti dei tifosi. Paolo De Ceglie è arrivato a Parma in prestito dalla Juventus giusto alla chiusura del calciomercato e un primo segno del suo passaggio aveva provato a lasciarlo già alla quarta giornata contro la Roma, pareggiando il gol di Ljajic e regalando ai tifosi l’illusione di aver bloccato una pretendente per lo scudetto, finché a due minuti dalla fine una magistrale punizione di Pjanic non l’aveva infranta. In quell’occasione Donadoni l’aveva schierato come esterno d’attacco pensando (bene) di esaltarne le capacità di inserimento in area, esperimento che però in seguito non ha più avuto successo ed è stato presto accantonato insieme al 4-3-3. De Ceglie è però riuscito a mettere in mostra le proprie capacità di inserimento anche come esterno di centrocampo, in particolar modo nella partita che era sembrata poi quella della definitiva svolta nella stagione del Parma.

Contro l’Inter infatti il giocatore aostano andò in gol dopo appena 4 minuti insaccando un bel cross dalla destra di Rispoli, ripetendosi poi nel finale quando ha ribattuto in rete una respinta di Medel su un tiro di Cassano, per il definitivo 2-0. Anche l’illusione della svolta è durata poco e già una settimana dopo De Ceglie ha partecipato alla disastrosa trasferta in casa Juventus, tornando poi titolare solo dalla partita col Cagliari. Alla fine della sua breve avventura crociata De Ceglie ha indossato la maglia del Parma per 836 minuti, con 12 presenze  e 3 gol.