Focus - Altovicentino: squadra rivoluzionata ma sempre ambiziosa e pronta al colpaccio

19.09.2015 16:50 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Focus - Altovicentino: squadra rivoluzionata ma sempre ambiziosa e pronta al colpaccio

Quarta gara, quarto avversario da fuori regione e terzo veneto per il Parma in questo girone D detto “emiliano-romagnolo”. Dopo aver incrociato ArzignanoChiampo e Villafranca Veronese, la terza sfida tra i crociati e il Veneto è però sicuramente la più impegnativa. Al pari dei crociati e del Lentigione, l’Altovicentino è infatti ancora a punteggio pieno dopo tre giornate e dopo aver rimontato e sconfitto per 1-2, nell’ultima giornata, una Correggese partita con buone quotazioni e ora ferma invece ancora a quota 1 punto in classifica. All’esordio i bianconeri avevano invece piegato, sempre in trasferta, il Mezzolara per 0-1, per poi vincere in casa e in rimonta contro la Fortis Juventus sabato scorso (2-1). Tre vittorie col minimo scarto che danno comunque l’idea di una squadra solida e determinata. Capace nella passata stagione di raggiungere il 2° posto nel Girone C, dietro solo a un lanciatissimo Padova, frutto di 21 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, con 63 gol all’attivo contro i 34 subiti. Secondo posto poi confermato anche nei playoff dove la squadra di Valdagno ha piegato per 4-3 la Sacilese ai supplementari. Meno fortunata invece la stagione in coppa, con l’Altovicentino eliminato in Coppa Italia al primo turno da L’Aquila, per 2-1 ai supplementari, e in Coppa Italia Serie D dall’ArzignanoChiampo ai rigori nei trentaduesimi di finale. Coppa Italia nazionale che ha visto uscire prematuramente i veneti anche quest’anno, sconfitti il 2 agosto per 2-0 ad Alessandria.

Mattatore dell’ultima stagione è stato Giuseppe Gambino con 14 gol, seguito a stretto giro di posta da Maurizio Peluso fermatosi a quota 12. Ceduto il primo in Lega Pro al Monopoli e confermato il secondo, a rimpolpare il reparto avanzato valdagnese sono arrivati Odogwu dal Renate (Lega Pro), Carlotto dall’ArzignanoChiampo (13 gol) e Laurenti dal Delta Rovigo (12 gol), cui si è aggiunto pochi giorni fa anche Vito Falconieri, attaccante svincolatosi dal Parma dopo il fallimento, con 3 presenze e 1 gol in massima serie a Catania, 31 gare in B tra Ascoli e Crotone e 4 gol segnati in Lega Pro nei primi sei mesi del 2015 col Santarcangelo. Per rinforzare invece la linea mediana sono stati presi Lavagnoli, svincolato dopo che il Real Vicenza non ha rinnovato l’iscrizione alla Lega Pro, e Rondon (Este), mentre dalla Sacilese sono arrivati Boscolo, Baggio e Favret, fortemente voluti dal nuovo tecnico Zironelli che a febbraio aveva lasciato la guida proprio della squadra biancorossa. Prima dell’arrivo di Falconieri però, il vero colpo aveva riguardato la difesa, con l’ingaggio dell’ex Parma Armando Perna, giocatore con una lunghissima esperienza in B e capace di coprire anche la linea mediana. Infine, a difendere i pali bianconeri è stato preso l’italo-tunisino classe ’96 Ayoub, in forza nella passata stagione alla Primavera della Virtus Entella.

Nato un anno fa dalla fusione tra il Marano, giunto 2° nel girone C del 2013-14, e il Trissino-Valdagno (9°), l’Altovicentino dell’ambizioso patron Dalle Rive ha tutte le intenzioni di ripetere la prima fortunata annata, ritentando anche quest’anno il colpaccio promozione dopo un calciomercato di ottimo livello affidato al nuovo ds Consolaro, ex Real Vicenza, che ha rivoluzionato la squadra dall’allenatore fino al reparto avanzato. E a certificare il valore della campagna acquisti ci sono proprio gli autori dei gol segnati finora dai bianconeri: tutti e 5 sono stati infatti firmati da tre neo acquisti, due a testa per Odogwu e Carlotto uno per Laurenti. Una sfida, quella in programma al Tardini, che sembra dunque destinata a misurare le ambizioni di entrambe le contendenti.