PL - Zilio (Mattino di Padova): "Scaglia pronto al debutto, lo voleva il Parma. Occhio a Kouamè"

10.11.2017 13:06 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Zilio (Mattino di Padova): "Scaglia pronto al debutto, lo voleva il Parma. Occhio a Kouamè"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Interpellato da ParmaLive.com, il giornalista del Mattino di Padova, Diego Zilio, ha così parlato del match in programma domenica pomeriggio tra Cittadella e Parma: "I veneti sono reduci da due pareggi che hanno lasciato un po' di rammarico. Il Cittadella, di solito, non cambia modo di giocare, ha una fisionomia abbastanza definita: cercherà di fare la partita, come sempre, anche se l'avversario è di un livello diverso rispetto agli ultimi affrontati. Di sicuro mi aspetto una bella gara".

Qual è la situazione relativa agli indisponibili?
"Qualche variazione in difesa è possibile rispetto agli ultimi incontri, anche perché Benedetti si è infortunato con la Ternana e sicuramente non ci sarà. Non è escluso che possa finalmente debuttare Filippo Scaglia, un giocatore molto amato dai tifosi: lui è fermo da maggio per un infortunio grave patito nel derby contro il Vicenza, però questa settimana Varnier è in Under 20, e Camigliano, l'altro centrale, è 'rotto'. In più Adorni è appena rientrato dopo un fastidio al ginocchio. Perciò potrebbe essere la partita buona per rivedere Scaglia".

Scaglia, in estate, era stato accostato con forza al Parma.
"Secondo me, Scaglia è uno dei difensori più forti del campionato cadetto. In estate su di lui non c'era solo il Parma, ma più società: ci risulta però che il Cittadella abbia sparato una cifra alta per lui. Credo che sia le pretese dei veneti sia le condizioni fisiche del giocatore, infortunato già da allora, abbiano un attimino frenato le pretendenti".

Chi dovrebbe temere il Parma in particolare?
"Io dico Kouamè. E' da temere perché è velocissimo e anche abbastanza tecnico, potrebbe anche arrivare in A tra un paio di stagioni. Il dg Marchetti lo aveva paragonato al vostro Asprilla, perché lo ricorda per movenze: promette davvero bene. Però potrei fare anche i nomi di Litteri e Iori, i due perni della squadra".

Possiamo definire Cittadella-Parma una sfida da playoff?
"Le ambizioni del Parma sono importanti, non devo dirlo certo io. Il Cittadella, invece, è reduce dai playoff, i tifosi ci hanno fatto un po' la bocca: la speranza è di tornare a giocarsi la A negli spareggi. Però la società continua a dire che l'obiettivo primario è la salvezza: poi, se a due terzi della stagione la squadra sarà in alto in classifica, è chiaro che si punterà a qualcosa di più importante".

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