PL - Reggiana, Cesarini: "Parma più bravo di noi lunedì. Dispiace per l'episodio del pre-gara"

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21.12.2016 10:31 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
PL - Reggiana, Cesarini: "Parma più bravo di noi lunedì. Dispiace per l'episodio del pre-gara"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Intervenuto ai nostri microfoni, il trequartista della Reggiana Alessandro Cesarini ha così analizzato il ko nel derby col Parma: “La gara, purtroppo per noi, non è andata come avremmo voluto, però è stato bello vedere un pubblico da Serie A: non capita spesso di giocare partite così affascinanti e importanti. Ad ogni modo ci dispiace avere un po’ deluso i nostri tifosi, che si aspettavano una vittoria dopo tanti anni di attesa”.

Nella ripresa, col tuo ingresso in campo, la Reggiana ha senz’altro giocato meglio rispetto alla prima frazione:
“Giocare partite di questo livello è sempre bello. Io ho cercato di entrare subito in partita, dando il mio contributo alla squadra per provare a riaprire la gara. Ci eravamo quasi riusciti con la mia mezza rovesciata, ma Zommers ha fatto un miracolo: dalla mia visuale mi sembrava che stesse entrando, poi invece ho visto arrivare all’ultimo il portiere gialloblù. Forse c’era anche un rigore per noi, avremmo potuto riaprirla. Invece è andata così: nonostante l’arrembaggio non siamo riusciti a segnare”.

A fine partita, mister Colucci ha detto che avete pagato la tensione accumulata in questi cinque mesi. Sei d’accordo con lui?
“Non lo so, penso che anche i giocatori del Parma attendevano questa partita con tensione e voglia di far bene. Purtroppo loro sono stati più bravi: il Parma è una squadra forte, composta da giocatori esperti. E lunedì sera lo ha dimostrato. Noi dobbiamo fare mea culpa e cercare di rialzarci subito venerdì”.

Questa gara così importante potrebbe rimescolare di colpo le carte, dando fiducia al Parma e togliendo qualche certezza alla Reggiana?
“Vedremo. Lunedì è andata male, però non dobbiamo dimenticare che per tutto il girone d’andata abbiamo fatto benissimo tra le mura amiche: in casa non avevamo mai perso, né subito gol. E’ stata una battuta d’arresto pesante, ma dobbiamo subito far sì che il nostro cammino prosegua”.

Sugli spalti, i tifosi di entrambe le squadre hanno dato vita ad uno spettacolo pazzesco. Fuori dal campo, invece, si sono verificati degli episodi alquanto spiacevoli:
“Mi dispiace per i ragazzi del Parma. In campo è giusto dare vita ad una “battaglia sportiva”, ma quello che è successo fuori non dovrebbe accadere. Dispiace, perché tutto dovrebbe rimanere attorno al campo. Riguardo allo spettacolo offerto dai tifosi sugli spalti, penso sia stato bellissimo, da pelle d’oca. E’ stato un bello spot per il calcio italiano. Peccato, invece, per quell’episodio, anche se non so neanche benissimo come siano andate le cose”.

In una recente intervista, hai detto di non sentirti affatto un ex gialloblù. Quando hai firmato per il Parma, non hai sperato neanche per un istante di indossare la maglia crociata?
“Non mi sento un ex, perché non ho mai messo piede a Parma. In quella circostanza si accordarono Parma e Savona, però non sono mai stato nel Ducato. A fine anno, poi, andai definitivamente a Pavia”.

Nell’estate scorsa il tuo nome era stato nuovamente accostato al Parma:
“Ho letto anch’io queste voci al termine dello scorso campionato, però io non ho avuto alcun contatto col Parma. Vista anche la situazione societaria del Pavia, il mio nome è stato accostato a diverse squadre, ma una delle prime ad interessarsi a me è stata la Reggiana. Sono contentissimo di aver sposato il progetto del club granata, spero di continuare a far bene qua”.

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