PL - Melandri: "Felice per Corapi e Calaiò. Baraye tornerà presto protagonista"

Ad assistere dal vivo alla gara tra Parma e Lucchese di mercoledì scorso c'erano diversi ex crociati, tra cui Melli, Marchionni, Longobardi e Daniele Melandri. Proprio quest'ultimo è intervenuto ai nostri microfoni per analizzare i 90' della squadra di D'Aversa: "Ho visto un Parma che è partito forte, chiudendo la Lucchese nella propria metà campo nel primo quarto d'ora. Poteva sbloccare subito la partita, ma poi si è abbassato un po' e i toscani hanno preso un pochettino più di coraggio e sono riusciti a guadagnarsi il rigore, andando in vantaggio. Il Parma è stato bravo a trovare il pari prima del duplice fischio, perché altrimenti si sarebbe fatta difficile. Nella ripresa si è giocato praticamente a una porta, e i crociati sono riusciti a segnare il 2-1 con Calaiò, servito splendidamente da Scozzarella. La vittoria è meritata, forse poteva essere anche un po' più ampia".

Quali potrebbero essere le maggiori insidie in vista della gara di ritorno?
"La Lucchese non ha nulla da perdere, proverà in tutti i modi a passare il turno. I rossoneri dovranno rischiare un po' di più: credo dunque che possa essere la partita perfetta per il Parma, che in ripartenza può fare molto male".

Mercoledì, il tuo ex compagno di squadra Corapi è uscito tra gli applausi del Tardini:
"Sono contento che abbia giocato e lo abbia fatto nel modo migliore, perché lo reputo un grande centrocampista. Sono felice per lui. L'anno scorso ha fatto una stagione strepitosa, ma in Lega Pro potrebbe giocare in tutte le piazze. A gennaio ha avuto un po' meno spazio perché ha giocato Scozzarella, ma questo non toglie nulla alle sue qualità. Mi è sempre piaciuto, anche quando l'ho incontrato da avversario. Da compagno ho potuto ammirare ancora più da vicino le sue qualità".

Quanto è importante il fatto che si sia sbloccato Calaiò?
"Sono contentissimo per Manu, perché per un attaccante il gol è importante: ti dà fiducia, ti fa rischiare una giocata in più, ti dà morale. Secondo me ne aveva bisogno, ha segnato due gol importanti".

A proposito di attaccanti, Edera è entrato ancora una volta bene a partita in corso:
"Non lo conosco, perché ero già andato via quando è arrivato. Però con Piacenza e Lucchese ho visto che è in forma, tanto da rischiare dribbling e giocate. Potrà essere un'arma in più: del resto in avanti il Parma ha sempre avuto gli uomini contati da gennaio a questa parte".

Baraye non ha brillato come in altre occasioni:
"Sì, Yves non è stato brillante come suo solito. Si è dato da fare, ma forse, a differenza di altre partite, gli è mancato il guizzo negli ultimi venti metri. In ogni caso, sono convinto che potrà essere uno dei protagonisti del match di ritorno".

Visto che eri al Tardini, ne hai approfittato per salutare qualche ex compagno di squadra?
"Certo, sono venuto apposta. Per me è sempre un piacere tornare a Parma, soprattutto perché mi sono trovato benissimo coi compagni. E' sempre un piacere ritrovarli e magari andare a mangiare qualcosa assieme".

Secondo te il Parma riuscirà a vincere questi playoff?
"Da tifoso ed ex compagno di squadra dei crociati, spero di sì, secondo me la squadra ha tutte le potenzialità per vincerli".

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