PL - Marchionni: "Con la Juve gara speciale per Parma. Il mio cuore è gialloblu, tiferò per i ducali"

01.09.2018 16:53 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Marchionni: "Con la Juve gara speciale per Parma. Il mio cuore è gialloblu, tiferò per i ducali"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Interpellato da ParmaLive.com a poche ore dal fischio d'inizio di Parma-Juventus, il doppio ex Marco Marchionni ha così presentato la sfida del Tardini: "Mi aspetto un match molto impegnativo per i ducali: la Juventus è fortissima, in Italia è ancora la squadra da battere. Per il Parma sarà complicato far punti, anche se la Juve al Tardini ha quasi sempre fatto fatica".

Come si fa ad uscire indenni dalla sfida contro una squadra come la Juventus senza apparenti punti deboli?
"Ogni partita ha le sue insidie, anche per la Juventus. Altrimenti vincerebbe tutte le partite 5-0: per esempio, contro il Chievo, bisogna dire che i bianconeri hanno avuto delle difficoltà... Il Parma dovrà fare la partita perfetta e sperare in una Juve non al top: di certo se la Juve fosse al top, le difficoltà aumenterebbero notevolmente per gli emiliani".

Pensi possa arrivare al Tardini il primo gol in Italia di CR7?
"Può arrivare in qualsiasi momento, del resto stiamo parlando di un giocatore di livello assoluto. E' normale che tutti attendono il suo gol, ma se la Juve dovesse continuare a vincere, anche senza la sua firma, credo che per lui non sarebbe un problema, anche perché si trova ancora nella fase di adattamento al nuovo campionato".

A proposito di CR7, tu eri a Parma nel 2003, quando sembrava che il portoghese dovesse vestire la maglia gialloblu.
"Sì, se n'è parlato anni dopo, è un aneddoto che ha svelato anche mister Prandelli. Io non ho ricordi nitidi, anche perché in quel periodo venivano accostati tantissimi giocatori al Parma, che era considerata una delle 'sette sorelle'. Poi è successo quel che è successo, purtroppo...".

C'è un po' il rammarico per non aver giocato con uno dei giocatori più forti al mondo di sempre?
"Sì, però ogni storia ha il suo lieto fine. Se CR7 fosse venuto a Parma, non sappiamo come sarebbe potuta andare. Anche se, ovviamente, stiamo parlando di un giocatore stratosferico, che fa del lavoro la sua arma vincente".

Tu hai giocato tanti Parma-Juve in maglia gialloblu. Che aria si respira prima e durante questa sfida?
"L'atmosfera è una delle più belle: questa, per Parma, è una partita molto molto speciale. Però, alla fine, il tifoso parmigiano ti lascia tranquillo, non ti mette pressioni, ti lascia preparare la partita nel migliore dei modi. Loro amano molto la squadra, ma proprio per questo capiscono che più smorzano le pressioni e meglio è. E quindi noi siamo sempre riusciti a fare delle ottime partite contro la Juventus, perché conoscevamo l'importanza dell'appuntamento e sapevamo che la gente sarebbe stata al nostro fianco, qualsiasi fosse stato il finale. Quello ci dava uno stimolo in più, perché potevamo giocare con tranquillità e con la consapevolezza di poter far solo bene. E' una partita in cui gli stimoli vengono da soli".

Nel 2002 hai vinto la tua unica Coppa Italia in finale proprio contro i bianconeri. E' quello il tuo Parma-Juve del cuore?
"Quella è stata una partita molto speciale, perché si trattava di una finale: all'andata pareggiammo 1-1, mentre al ritorno vincemmo 1-0 con gol di Junior. Riuscimmo a portare a Parma una coppa importante, però ricordo molti altri Parma-Juve. Si tratta di una sfida molto sentita, quindi tutti i match coi bianconeri mi hanno lasciato qualcosa dentro. E' stato favoloso affrontare la Vecchia Signora anche col Parma che si stava ricostruendo: si vivevano altre sensazioni, altre emozioni. Per me è stato bello giocare così tante gare importanti e aver fatto parte della storia del club ducale".

Stasera guarderai la partita? Per chi tiferai?
"Io ho sempre detto che Parma è casa mia. E' vero, ho giocato nella Juve, lì mi sono tolto tante soddisfazioni, però otto anni in Emilia per me hanno un significato molto particolare. Lì sono arrivato da giovane e sono andato via da adulto: poi sono tornato e la gente mi ha sempre amato, giudicandomi per quello che facevo. Ho un legame molto forte con Parma, quindi stasera tifo per i crociati"