PL - Ds Ancona: "A Parma gara dal pronostico scontato. Spero Faggiano vinca un altro campionato"

Interpellato ai microfoni di ParmaLive.com a poche ore dal fischio d'inizio di Parma-Ancona, il direttore sportivo biancorosso Giulio Spadoni ha così parlato dell'incontro del Tardini: "Credo che sia una gara con un pronostico scontato, anche se nel calcio di scontato non c'è nulla. Le qualità dei crociati e il nostro trend negativo non lasciano molte speranze, però noi veniamo a Parma per fare bella figura. Cercheremo di giocarcela, con la consapevolezza di avere di fronte una squadra di tutt'altro spessore".

La situazione di classifica è quasi tragica. Credete ancora nei playout?
"In questi casi si dice che bisogna crederci finché la matematica non emette le sue sentenze, però le ultime due sconfitte, peraltro immeritate, hanno ridotto di molto le nostre possibilità. Noi vogliamo onorare il campionato, ma ci rendiamo conto che le chance di playout sono davvero poche".

Il Parma, al contrario vostro, sta vivendo un ottimo momento di forma:
"Io sono molto amico di Faggiano, ci conosciamo da tanti anni, perciò sarei contento se potesse vincere un altro campionato. Il Parma ha avuto qualche passaggio a vuoto che ha permesso al Venezia di fuggire, ma ci sono ancora dei punti a disposizione. Entrambe meriterebbero la B, soprattutto il Parma che ha avuto un passato importante: mi auguro che presto possa tornare a vivere quei fasti".

Quanto hanno inciso i problemi societari sul vostro campionato?
"Io credo che in Lega Pro, a parte rare eccezioni, ci siano problemi un po' da tutte le parti. La Maceratese ha problemi molto più importanti dei nostri, però riesce a fare risultati diversi. Sicuramente la tranquillità societaria è importante, ma io non vedo una netta correlazione, almeno in questi campionati. Diciamo che noi siamo in questa situazione perché il campo ha decretato questo, purtroppo è un'annata molto particolare. Dover tornare tra i dilettanti sarebbe una ferita anche per la città".

Nelle ultime ore si è parlato di qualche problema economico anche in casa Reggiana:
"Mi auguro non sia così, ma so che ci sono diverse realtà in difficoltà in questa lega. Probabilmente va un po' rivisto tutto il format, perché le sofferenze ci sono e sono tante".

Il Tardini rappresenta una vetrina importante per i vostri giocatori, che vorranno senz'altro mettersi in mostra:
"Sì, sicuramente. Poi noi nelle ultime partite stiamo giocando anche con tanti giovani. Ai ragazzi ho detto che non capiterà spesso di giocare in stadi del genere: sono occasioni in cui, al di là della classifica, bisogna trovare stimoli eccezionali per poter fare bella figura. Penso sia bello per i ragazzi confrontarsi al Tardini contro una squadra importante".

Visti gli episodi dell'ultima gara, forse per voi è meglio giocare fuori casa:
"Di serenità ce n'è poca, perché noi tutti soffriamo l'attuale situazione di classifica. I nostri tifosi contestano, ma ci sta. In molti casi lo hanno fatto in maniera civile, mentre un paio di volte si è passato un po' il confine, seppur senza eccedere. E' normale che la tifoseria sia delusa, l'anno scorso l'Ancona è arrivato quarto... Un campionato di questo tipo nessuno se lo aspettava".

Quella di oggi sarà una gara particolare soprattutto per Luca Cacioli. Come si sta comportando ad Ancona?
"Luca è arrivato dopo il mercato di gennaio, si sta dimostrando un grandissimo professionista. E' un giocatore stabilmente titolare nella nostra squadra, magari averne di più col suo temperamento. A volte lui si avvelena un po' il sangue, perché è un vincente e un combattivo, e soffre questa situazione, forse anche più di altri. Però sta facendo bene. So che è rimasto molto legato all'ambiente di Parma, perciò sicuramente, sia per lui che per i tifosi crociati, la partita di oggi sarà l'occasione per rivivere qualche emozione".

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