PL - D. Zenoni: "Bari-Parma gara da tripla. Capitan Lucarelli, ti meriti la A"

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Tra i ventidue protagonisti di Bari-Parma del 9 aprile 2009, gara vinta 2-0 dai crociati allora guidati da mister Francesco Guidolin, c'era anche Damiano Zenoni, ex laterale destro gialloblu che abbiamo intervistato a poche ore dalla sfida del San Nicola: "Mi aspetto un Parma voglioso di fare risultato e di rimanere attaccato alle prime posizioni. Giocare a Bari non è mai semplice per nessuno, però i ducali hanno grosse possibilità di portare a casa punti, perché davanti hanno delle potenzialità importanti. E' una gara aperta, assolutamente da tripla".

Nella gara di coppa dell'agosto scorso vinse il Bari, ma da allora il Parma è una squadra completamente diversa.
"Assolutamente sì, da allora il Parma ha trovato le giuste misure e si è calato in tutto e per tutto nella categoria, dimostrando di valere più delle posizioni a cui ambiva inizialmente".

Uno dei protagonisti del match sarà Alessandro Lucarelli, tuo ex compagno di squadra. Ti aspettavi potesse essere ancora determinante a 40 anni?
"Sinceramente pensavo smettesse dopo la promozione in B, però Alessandro è un grande professionista ed è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante anche quest'anno. Ha dimostrato di stare ancora bene fisicamente e si sta togliendo altre belle soddisfazioni. Sono contento per lui: è il giusto premio alla sua carriera".

Credi serva un'altra prima punta per gennaio?
"Sarà molto importante il rientro di Calaiò: è un giocatore di spessore e di categoria, fa reparto da solo. Detto ciò, credo farebbe comodo al mister un'altra punta, magari con caratteristiche un po' diverse. Il campionato è lungo e dopo la sosta si entra nel vivo del torneo: un giocatore in più di categoria non farebbe male. In ogni caso il Parma dispone già di un reparto offensivo importante, Insigne sta facendo molto bene".

Che ricordi hai di quel Bari-Parma del 2009 vinto grazie alle reti di Paloschi e Vantaggiato?
"Ricordo che facemmo una gran partita, malgrado ci dessero per sfavoriti. Da lì è stato tutto in discesa e riuscimmo a conquistare la promozione".

La partita di oggi è importante, ma molto meno decisiva rispetto a quella di allora.
"Assolutamente sì, è tutto diverso. Rispetto ad allora, il Parma ha cominciato il campionato con ambizioni diverse: credo che nessuno si aspettasse che fosse lì a lottare per la A al suo primo anno di B. E invece la squadra è cresciuta pian piano, dimostrando di poter dire la sua: secondo me la squadra crociata è tra le 5-6 che lotteranno per la promozione. Faccio l'in bocca al lupo sia a capitan Lucarelli che alla squadra: spero che il Parma torni in A e che Ale sia ancora decisivo. Se lo merita dopo ciò che ha passato".

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