PL - Chiacchio: "Società tranquillissima, convinto che Calaiò debba essere prosciolto"

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02.07.2018 15:00 di  Sebastian Donzella   vedi letture
PL - Chiacchio: "Società tranquillissima, convinto che Calaiò debba essere prosciolto"
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Il Parma ha scelto un fuoriclasse per evitare la serie B. I crociati, per il (surreale) processo relativo agli SMS di Calaiò, si sono affidati a Eduardo Chiacchio, tra gli avvocati sportivi più famosi e vincenti d'Italia. I crociati, insomma, vogliono andare sul sicuro nel dimostrare la propria innocenza. ParmaLive.com ha intervistato il difensore dei gialloblù per capirne di più e per provare a tranquillizzare la piazza ducale.

Avvocato, partiamo dalle date. Si sa qualcosa? La seconda parte di luglio sembra quella decisiva per la sentenza.
"Non si sa ancora nulla, senza deferimento non si possono fare previsioni. L'ipotesi di arrivare al secondo grado di giudizio per quella data è verosimile, non peregrina. Ma non è certa".

Da tante parti, extra Parma, c'è sconcerto per questo deferimento. Lei che ne pensa?
"Sono valutazioni che non posso fare, anche se, secondo me, non ci stava molto questo deferimento. Posso solo dire che difenderò la società al meglio". 

Come ha trovato il club crociato?
"Ho trovato una società tranquillissima, composta di dirigenti di livello con cui mi sono confrontato in più occasioni. Parliamo di persone perbene che sono state in grado di seguire con calma e attenzione tutte le valutazioni che derivavano passo passo dalla vicenda". 

I tifosi hanno paura della Serie B. Che può dirci?
"Le valutazioni tecniche verranno fatte in udienza, da parte mia posso dire che non ho neppure ipotizzato una penalizzazione. Sono convinto che Calaiò debba essere prosciolto, non ho preso altre ipotesi in esame. Quando si parla di Parma si parla del nulla in quanto a contestazioni. Nessuno ha contestato niente al club, inserito solo per la responsabilità oggettiva derivante dall'operato di un suo tesserato. Poi noi faremo il nostro lavoro, la Procura Federale il suo, il Tribunale deciderà".

Qualcuno ha collegato questo caso a quello Izzo-Avellino...
"Direi che è un processo che conosco bene essendo stato il legale dell'Avellino e di quattro tesserati (non di Izzo NdR). I miei assistiti sono stati tutti prosciolti, gli irpini ebbero due punti di penalità per l’operato del capitano". 

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