PL - Bertolotto (Messaggero Veneto): "Parma favorito, ma vincerà di misura il Pordenone"

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11.06.2017 15:29 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Bertolotto (Messaggero Veneto): "Parma favorito, ma vincerà di misura il Pordenone"
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© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio

Intervenuto ai nostri microfoni, il giornalista del Messaggero Veneto Alberto Bertolotto, grande conoscitore del mondo Pordenone, ha così parlato della semifinale tra il Parma e la squadra neroverde: "Il Pordenone parte sfavorito, in quanto ha perso per ben due volte nella regular season col Parma, ma anche perché si è classificato dietro la compagine ducale. Inoltre, per i ramarri si tratta di una sfida in salita anche perché saranno privi di Berrettoni e Arma, ossia del duo d'attacco titolare. Di sicuro sarà una gara impegnativa per i neroverdi, i quali dovranno dare più del 100% per poter pensare di passare il turno".

Un'altra assenza pesantissima sarà quella di Stefani:
"Sicuramente, Stefani è un giocatore fondamentale. E' da lui che partono le azioni del Pordenone, quindi, vista la sua assenza, l'inizio dell'azione sarà meno fluido. Non so quale sia lo stato di forma del Parma, ma so che i ramarri hanno speso molto: dopo più di 40 partite, la stanchezza si farà sentire. Martedì sarà molto importante l'aspetto fisico".

Secondo te, Tedino come sostituirà gli assenti?
"E' una domanda che ci stiamo facendo un po' tutti, considerando che il Pordenone non ha un modulo di gioco fisso. Molto dipenderà dalle scelte in attacco, dove Pietribiasi non ha quasi mai giocato e Padovan non ha fatto bene nelle ultime partite. Tedino potrebbe mantenere la difesa a tre, ma credo che alla fine opterà per la difesa a quattro e il centrocampo a tre".

Quanto conta l'aver recuperato Tedino?
"La cabala è favorevole al Pordenone quando ha giocato senza Tedino: col mister squalificato, infatti, la squadra ha vinto addirittura 5 volte su 5. Questo però non vuol dire che giocare senza il tecnico faccia bene, anzi: averlo in panchina è senz'altro positivo per il Pordenone, perché comunque, oltre alle nozioni tattiche, Tedino ha anche la personalità che serve per guidare un gruppo del genere. La squalifica mi era parsa ingiusta, sarebbe stato incredibile non vederlo in semifinale solo per essersi rifiutato di fare il terzo tempo".

Viste le tante squalifiche, a prender per mano la squadra dovrà essere il centrocampo, vero punto di forza del Pordenone:
"Sicuramente è il reparto più forte, Tedino ha costruito la squadra partendo proprio dalla metà campo. Il centrocampo può fare la differenza, ma ancora più importante sarà l'atteggiamento dei ramarri: se il Pordenone affronta la gara come ha sempre fatto, può pensare di passare il turno. La partita è secca e lunga, può succedere di tutto".

Dopo la regular season, il Pordenone è diventato meno prolifico in avanti, ma allo stesso tempo molto meno vulnerabile dietro:
"Sì, è vero. Le qualificazioni, di fatto, le hanno garantite i gol dei difensori: il problema è il reparto avanzato. Questi sono aspetti che, alla lunga, possono farsi sentire. Di sicuro, ad oggi, il Pordenone non ha il Calaiò che ha il Parma".

Pronostico secco: chi vincerà?
"Vince 1-0 il Pordenone. Segna Burrai".

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