PL - Ancona, Frediani: "Parma, in Lega Pro ci vuole cattiveria. Felice per il gol, ho fatto lo scherzetto a 3 miei ex compagni"

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Intervenuto ai nostri microfoni, Marco Frediani, match winner della sfida andata in scena sabato scorso tra Ancona e Padova, ha così commentato i 90' contro i ducali: "Il Parma è forte, sapevamo che non sarebbe stato facile ottenere un risultato positivo, però ci siamo riusciti giocando una gara perfetta. E' stato bello vincere contro una squadra del genere, soprattutto perché non facevamo bottino pieno da 5-6 incontri. Ora guardiamo alla prossima partita con maggiore serenità".

A fare la differenza sono state fame e spirito di squadra. Sei d'accordo?
"Sicuramente noi ci abbiamo messo qualcosina in più del Parma. Loro sono attrezzati per la promozione, però, purtroppo, se in Lega Pro non ci metti quel qualcosa in più a livello di cattiveria, non vinci".

Fa un po' impressione vedere una squadra come il Parma così in difficoltà?
"Purtroppo i momenti di difficoltà ci sono per tutti. E comunque non sempre le squadre coi grandi nomi riescono a vincere i campionati. Anzi, tante volte a prevalere è il gruppo più solido".

Malgrado tutto, secondo te il Parma rimane tra le favorite per il primo posto?
"Sì, rimane sempre la favorita: sia per la squadra che ha, sia per la storia. Ora sta attraversando un momento difficile, ma io sono sicuro che, se le cose si sistemano, ha tutto il potenziale per far bene".

Esagero se dico che il gol rifilato al Parma, ad oggi, è il più importante della tua carriera?
"Fare gol ad una squadra del genere, che fino a due anni fa era ancora in A, è sempre bello. Ma sono molto contento per la mia rete soprattutto perché è valsa i tre punti. Segnare ad una squadra così attrezzata fa piacere e dà una carica in più".

La gara era già speciale di per sé. Lo è diventata ancora di più per te, visto che hai affrontato da avversario tre tuoi ex compagni di squadra:
"Sì, Canini ha giocato con me ad Ascoli: abbiamo trascorso assieme sei mesi. Ma anche Corapi è stato un mio compagno di squadra a L'Aquila. Tra l'altro ho fatto lo sgambetto a Morrone, ho giocato assieme a lui due anni fa a Pisa (ride, ndr). Mi spiace per lui, ma sono molto contento per me e la mia squadra".

Hai avuto modo di scambiare una battuta con loro?
"Sì, con Stefano (Morrone, ndr) ci siamo abbracciati prima della partita. Con Corapi c'è un rapporto spettacolare, ci sentiamo ancora oggi: mi ha chiesto come stavamo in famiglia, cose di questo genere. Con Michele (Canini, ndr) idem".

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