PL - Albinoleffe, Giorgione: "Un onore giocare contro Munari. Sarà un testa a testa Venezia-Parma"
Il centrocampista dell'Albinoleffe Carmine Giorgione, interpellato da ParmaLive.com, è tornato sulla gara di domenica scorsa contro la squadra di Roberto D'Aversa: "E' stato un match difficile, giocato a viso aperto da parte nostra. Il Parma è una squadra importante composta da grandissimi giocatori, ma noi abbiamo giocato la nostra partita. Magari avremmo potuto essere più incisivi sotto porta".
A decidere il match è stato il rigore assegnato dall'arbitro per un presunto fallo ai danni di Baraye. Secondo te c'era?
"Non voglio creare alibi, perciò non commento il rigore: decide l'arbitro. Sicuramente è un episodio che ci è girato male, il primo tempo era quasi finito".
L'occasione più importante dell'Albinoleffe l'hai creata tu:
"Sì, ho visto un po' di spazio e ho calciato, ma Frattali è stato bravo a farsi trovare pronto. Magari avrei potuto far meglio sulla respinta di Iacoponi, anche perché, con squadre forti come il Parma, bisogna sfruttare anche le piccole occasioni".
Sei d'accordo col tuo allenatore quando dice che il risultato più giusto sarebbe stato il pari?
"Sicuramente avremmo meritato di giocarcela di più, nel senso che, senza quel rigore, magari nel secondo tempo si sarebbe vista un'altra partita. Non avremmo avuto quella fretta di dover recuperare a tutti i costi, quando rincorri è sempre più difficile".
Tu hai fatto un figurone al cospetto di un centrocampo composto da giocatori di categorie superiori come Munari e Scozzarella:
"Io sono contento della mia prestazione, ci tengo sempre a far bene. Poi, quando giochi bene contro squadre come il Parma, è davvero gratificante. Per me è stato emozionante affrontare centrocampisti come Munari e Scozzarella, ma è riduttivo fare solo questi nomi perché tutti i giocatori del Parma hanno tantissime presenze tra i professionisti. Per me è stato un onore giocarmela alla pari".
Tra Venezia e Parma chi vedi favorita per la vittoria finale?
"Sono due compagini stellari per la Lega Pro, hanno giocatori che possono fare la differenza. Sarà una cavalcata a due fino alla fine, anche se non sottovaluterei il Padova, che ha fatto un grandissimo mercato a gennaio".
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