PL - Ag. Nardi: "Esordio? Dispiaciuto per il risultato. Spogliatoio di uomini veri"

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28.11.2017 20:37 di  Sebastian Donzella   vedi letture
 PL  - Ag. Nardi: "Esordio? Dispiaciuto per il risultato. Spogliatoio di uomini veri"

Tra tanti "vecchietti terribili" come Lucarelli e Calaiò, tra le fila crociate ce n'è uno che la cadetteria l'ha conosciuta solamente questo weekend. Parliamo di Michele Nardi, portiere di riserva, che ha debuttato durante la sfida contro il Carpi a causa di un infortunio a Frattali. ParmaLive.com ha intervistato l'agente del guardiapali ex Santarcangelo, Emanuele Benvenuti.

Un esordio che si è fatto attendere a lungo.
"Ha debuttato in B a 31 anni per una decisione sua. Avrebbe potuto lasciare prima Santarcangelo e la Serie C ma ha sempre scelto di rimanere. Si è spostato al Parma solamente perché parliamo di una delle squadre più importanti del calcio italiano, non di una anonima squadra cadetta qualsiasi".

Mezz'ora in campo, senza prendere gol, ma con sconfitta.
"Per Michele è stata normale amministrazione, visto che i compagni attaccavano alla ricerca del pari. Mi ha chiamato subito dopo la gara. Chiaramente era molto dispiaciuto per il risultato. Per questo non si è goduto il debutto a pieno perché il pensiero andava alla squadra. L'importante, però, è essersi fatto trovare pronto, cosa fondamentale nel suo ruolo".

Quanto sta pesando il non giocare, dopo una carriera da titolare?
"Per fortuna poco. Purtroppo il ruolo di secondo portiere è il più brutto che esista, visto che giochi solamente se il tuo compagno di reparto si fa male. Ma stare fuori è meno doloroso sia perché sei a Parma, non in un club qualsiasi, sia perché Michele si è trovato benissimo con i nuovi compagni. Non si è mai lamentato, anzi. Ha un buon rapporto con i colleghi di reparto Frattali e Dini e mi ha detto di trovarsi in uno spogliatoio di uomini veri. Si allena, è contento, mi racconta di come lavora e di come si diverte. È sereno e tranquillo, un bene per tutti".

Dove può arrivare questo Parma?
"Non voglio salire sul carro, ma in estate, dopo aver visto il direttore Faggiano all'opera, ho detto a Michele che forse, a giugno, si sarebbe potuto fare un altro salto. Speriamo bene. Di sicuro la stagione è cambiata dopo la vittoria di Venezia: da lì in avanti i ducali hanno mostrato di essersi cementati a dovere".

Chiusura con il passato: il Santarcangelo è in zona retrocessione in Serie C.
"La colpa non è dei giocatori e soprattutto dei portieri. È vero che sostituire Nardi al Santarcangelo, con le dovute proporzioni, sarebbe come sostituire Buffon alla Juventus, ma il problema non è sicuramente sul terreno di gioco. Purtroppo il passaggio societario ti distrae. Adesso sembra che la situazione si stia sistemando, io e Michele speriamo di cuore che i clementini riescano a mantenere la categoria. Anche perché è la squadra del mio paese ed è la squadra che Michele ha rappresentato per quasi tutta la sua carriera".

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