PL - Ag. Evacuo: "C'è un po' d'amaro in bocca. Futuro? Aspettiamo la società"

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31.12.2016 14:00 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
PL - Ag. Evacuo: "C'è un po' d'amaro in bocca. Futuro? Aspettiamo la società"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

E’ stata una seconda parte di 2016 non semplice quella vissuta da Felice Evacuo, attaccante che, per una serie di circostanze, non è riuscito a lasciare il segno come avrebbe voluto nei suoi primi sei mesi a Parma. Per parlare del momento attraversato dal centravanti campano, ma anche del suo immediato futuro, la nostra redazione ha contattato il suo agente, Fulvio Marrucco: “Il bilancio di questo 2016 è sotto gli occhi di tutti: a Novara è andata molto bene, mentre a Parma, essendoci due prime punte, gli allenatori hanno fatto delle scelte, chiaramente legittime. E’ ovvio però che c’è un po’ di amaro in bocca, anche perché volevamo renderci più utili alla causa”.

Ad inizio stagione si è parlato a lungo delle difficoltà del ragazzo nell’entrare subito in condizione per via della sua importante struttura fisica. Ora come sta?
“Felice è un giocatore che ha bisogno di giocare per entrare in condizione. Purtroppo fino ad oggi, e soprattutto nell’ultimo periodo, è stato utilizzato a spizzichi e bocconi”.

Secondo lei Evacuo e Calaiò potrebbero giocare assieme?
“Io faccio l’avvocato, non il tecnico. Di conseguenza non spetta a me fare una valutazione del genere. Ci sono dei direttori sportivi e degli allenatori che sono deputati a prendere questo tipo di decisioni”.

Malgrado il poco spazio trovato sino ad ora, il ragazzo sarebbe disposto a continuare la sua avventura a Parma?
“Il ragazzo a Parma sta benissimo, ma è chiaro che un minimo di faccia a faccia con la società ci deve essere. Qualcuno ci dirà qualcosa, anche perché Felice non è uno di quei giocatori che costano poco…”.

Al di là delle scelte della società, la vostra volontà qual è?
“Felice non è uno di quelli che si lamentano se non gioca, è molto professionale. È stato il leader assoluto di più squadre in cui ha militato, di conseguenza capisce che ci sono momenti in cui le cose possono andare peggio. Lui pensa al bene del gruppo, però aspettiamo il Parma: qualcuno gli dovrà dire: ‘Costi troppo’ o ‘Avrai poco spazio’ oppure viceversa: ‘Costruiremo la squadra affinché tu possa giocare accanto a Calaiò’. Poi, di comune accordo, troveremo una soluzione. Io ho ottimi rapporti sia con l’allenatore che con il direttore sportivo. Faggiano, a suo tempo, mi ha detto che avrebbe utilizzato questo mese per valutare tutto. Non abbiamo alcuna fretta, al momento opportuno decideremo che cosa fare: se continuare ad essere protagonisti di questo progetto, anche ‘a mezzo servizio’, o se dividere le nostre strade”.

Una cosa è certa: se le strade col Parma dovessero dividersi, l’attaccante non farebbe fatica a trovare un’altra sistemazione. Le offerte non gli mancano di certo…
“Qualche club - sia di B che di Lega Pro - si è già affacciato, ma chiaramente io ho spedito le proposte al mittente, invitando le società a parlare con chi detiene i diritti sportivi del giocatore”.

Si fanno soprattutto i nomi di Foggia, Ternana e Matera:
“Devo dire che, fino ad oggi, di reali corteggiamenti non ce ne sono stati, anche perché sino a ieri si è giocato: io credo che il vero mercato di Serie B e Lega Pro cominci oggi. Del Foggia, ad esempio, non ho sentito nessuno, però in questo periodo le telefonate sono solamente esplorative".

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