PL - Ag. Baraye: "Yves ha mercato, piace a club italiani ed esteri. Rinnovo? Vedremo"

Uno dei giocatori più in forma del Parma, in questo momento, è senz'altro Yves Baraye, attaccante classe 1992 tornato a fare la differenza da quando spostato in avanti nel ruolo di seconda punta nel 3-5-2 o di esterno offensivo nel 4-3-3. Per parlare del suo momento magico, ma anche del contratto in scadenza nel giugno prossimo, abbiamo contattato il suo procuratore Gabriele Savino, il quale gestisce il senegalese ex Chievo Verona assieme al collega Galasse: "Siamo contenti, sia per il Parma che per lui. Yves è un giocatore di categoria superiore, in tutti i sensi. E il bello è che sta giocando a mezzo servizio, perché ha problemi a una caviglia: sta stringendo i denti, non vuole mollare, ma forse non tutti sanno che è uscito da Lumezzane con una distorsione alla caviglia. Ha dolore, però si sacrifica e gioca ugualmente: sta facendo molto bene anche se non è al 100%".

La svolta è stata riportarlo in avanti:
"Sì, D'Aversa ha subito capito di avere in rosa un giocatore che può risolverti la partita in ogni momento, anche con una giocata estemporanea. Lui non ha un ruolo definito, però può farti vincere le gare se lo sfrutti dalla metà campo in su. In ogni caso Yves è un giocatore che dà anche una mano alla squadra in fase difensiva: è generoso, non pensa solo a sé".

Come si spiega la scelta di inizio stagione di impiegarlo a centrocampo?
"Sono state fatte delle scelte in base anche al cambio di modulo, però ricordo che Yves l'anno scorso ha fatto 20 gol con Apolloni. In ogni caso, all'inizio di questa stagione, il ragazzo ha fatto delle buone prestazioni anche da centrocampista".

Il ragazzo sembra molto più maturo e continuo:
"Se si leggono i numeri di Yves da quando è arrivato in Italia, si vede che ha sempre giocato tanto: questo vuol dire che lui la continuità ce l'ha sempre avuta. Poi, se da lui si pretende che faccia sempre la differenza, è un altro discorso... I 20 gol dell'anno scorso sono importantissimi, soprattutto se si pensa che Yves non è una punta. Non ci si può limitare a dire che sta facendo bene solo perché ha cambiato ruolo, lui può ricoprirne tantissimi".

Il contratto scade a giugno. Ci saranno problemi per il rinnovo?
"Nell'estate scorsa il Parma ha scelto di fargli un anno di contratto, e noi abbiamo accettato questa decisione. Adesso non saprei, parleremo con la società e vedremo. Lui deve continuare a far bene e a concentrarsi sul campo, anche se non è al 100% a livello fisico. Il resto poi lo vedremo, l'importante è che Yves continui così, sia per lui che per il Parma. Lo ha detto anche lui che il suo obiettivo è riportare il Parma dov'era, perciò...".

Perciò la sua volontà è quella di restare?
"Ha sposato la causa Parma facendo la risoluzione di un contratto con un club di A come il Chievo Verona. Ripartire dalla D è stata una scelta coraggiosa, perché non si sa mai come vanno a finire i campionati. Quello che sarà non lo so, però la verità è che il giocatore ha mercato, piace a tanti. Non lo nascondo".

Quindi sono arrivate già delle offerte per il ragazzo?
"Sì, devo essere sincero".

Da club italiani?
"Non solo, anche dall'estero. Ci sono situazioni importanti, ma vediamo. E' una prima scelta anche il Parma. Adesso lui è concentrato sul campionato, il futuro non lo conosco".

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