Piazzi a PL: "Non dobbiamo vincere il Viareggio, godiamoci il momento"

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21.03.2018 18:17 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Simone Lorini
Piazzi a PL: "Non dobbiamo vincere il Viareggio, godiamoci il momento"
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Luca Piazzi, direttore sportivo delle giovanili del Parma, ha commentato ai nostri microfoni il gran successo ai rigori della Primavera gialloblù sul Milan, guadagnandosi così l'accesso ai quarti di finale del Torneo di Viareggio.

Dopo una stagione non esaltante, un grande risultato...
"Penso che quello odierno sia uno step all'interno del percorso delle giovanili. Finora Primavera e Under 17 non avevano realizzato dei risultati soddisfacenti ma l'importante credo sia migliorare il metodo di gioco, gli allenamenti, l'organizzazione, crescere nello scouting e nell'organizzazione. Sapevo che arrivando qua avrei dovuto affrontare un cammino lungo e laborioso. Per fortuna il Parma in questi due anni di professionismo ha lavorato bene. Facciamo fatica ma stiamo crescendo, al di là dei risultati. Se saremo bravi a continuare a credere in questo progetto ne vedremo i frutti".

Col Milan avete giocato alla pari. Come mai questa differenza rispetto al campionato?
"Qui abbiamo avuto più equilibrio ed entusiasmo, disputando una partita che ci ha dato la consapevolezza di passare il turno. Ci sono state tante cose che ci hanno fatto crescere, il calcio è un'alchimia di tante cose che permettono di aumentare le performance. Intanto godiamoci il momento, l'ambizione non è quello di vincere il torneo ma di fare il massimo possibile. Un po' alla volta possiamo tornare a essere competitivi".

Colley molto propositivo e anche decisivo così come altri ragazzi arrivati a stagine in corso...
"Al Viareggio avevi la possibilità di portare cinque prestiti, noi alla fine ne abbiam utilizzati quattro che ci hanno dato una mano elevando la competitività all'interno della squadra".

C'è la possibilità di vedere qualcuno della Primavera debuttare in Serie B?
"Sarà difficile perché la rosa della prima squadra è molto ampia e credo difficilmente che attingerà alla rosa della Primavera. Convocazione come premio? I premi si danno al momento opportuno, non credo sia il momento adatto per darli".

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