Palmieri a PL: "Allievi e Giovanissimi possono arrivare in fondo. A testa alta sempre"

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27.04.2015 18:44 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Il responsabile del Settore Giovanile ducale Francesco Palmieri parla ai nostri microfoni dopo la qualificazione della seconda squadra ducale alle fase finali del campionato di categoria, gli Allievi Nazionali di Fausto Pizzi, proseguendo con un'analisi sui risultati raggiunti quest'anno: "Ieri io e un nutrito gruppo di collabatori eravamo a Chiavari per seguire i nostri Allievi e siamo tornati a casa molto soddisfatti. Io lo ripeto da tempo: nel nostro Settore Giovanile c'è tanto talento e questo vale per quello di oggi ma anche quello di ieri. Faccio l'esempio di Lapadula, ieri ancora una volta autore di una doppietta che l'ha portato a venti gol in stagione. E' un talento da altri palcoscenici, con tutto il rispetto per il Teramo, ma a a Parma non se ne sono accorti. L'ho preso dall'Ivrea e al Parma non è costato niente, si sta togliendo grandi soddisfazioni e dando ad altri. L'avventura al Cesena e l'infortunio che lo ha tenuto a lungo fuori, lo ha penalizzato. Il Settore Giovanile dà continuità al suo lavoro, ma solo adesso si sta dando importanza e visibilità a questo, una cosa che mi fa grandissima rabbia. I campioni possono nascere anche in casa". 

Per gli Allievi un cammino soddisfacente?
"Una bella soddisfazione essere alle finali, abbiamo finta di niente circa le problematiche della società e fatto il massimo. Ci manca un magazziniere da due mesi, ma voglia, attaccamento e passione quelli no, mai. Per i valori della squadra potevano arrivare più avanti, adesso ce la andiamo a giocare". 

Dove possono arrivare i Giovanissimi?
"Stesso discorso: sia loro che gli Allievi possono arrivare fino in fondo, così come poteva fare anche la Primavera. Su di loro c'è un grande rammarico". 

E' evidente l'insoddisfazione nella sua voce:
"E' così, non sono contento, il valore della squadra è importante e questa classifica non me l'aspettavo. E' molto molto difficile ora raggiungere i playoff, ma la colpa è solo nostra. L'ho detto anche a loro, non sono felice del cammino di quest'anno. Il discorso societario lo lasciamo stare, quando si va sul campo questo si mette da partem, inoltre ci tengo a dire che noi facciamo calcio giovanile e non ci è mancato poi troppo". 

Come sarà sfidare il Chievo Verona?
"L'anno scorso abbiamo affrontanto Fiorentina e Lazio fuori casa e quest'anno chiunque ci toccherà lo affronterà a testa alta. Ci prepareremo a fondo in queste tre settimane di sosta e daremo il massimo". 

Per i Giovanissimi invece ci sarà il Vicenza:
"Noi non abbiamo paura: sarà un avversaria dura ma ci prepariamo per dimostrare che vogliamo andare avanti. Noi non temiamo nessuno, negli anni abbiamo affrontanto grandi e piccole ma abbiamo sempre, sempre e ribadisco sempre, giocare alla pari". 

Chiudiamo con la gioia che ieri ci hanno dato i Giovanissimi Nazionali mettendosi in posa di fronte al nostro fotografo:
"L'ho letto sul sito di ritorno dalla Liguria e ne sono stato felicissimo. E' stata una dimostrazione di conoscenza e attaccamento quella dei ragazzi: si sono resi disponibili a una cosa che farà piacere ai lettori ma che fa tanto piacere anche a loro, te lo assicuro. Ringrazio voi per averci dato questo spazio e faccio un plauso a loro, che sono gruppo educato, istruito, legatissimo e che sa apprezzare chi ci segue con interesse".

Direttore con lei ci sentiremo anche l'anno prossimo?
"Ho un contratto lungo col Parma, se il club prosegue vedremo cosa succederà". 

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