ESCLUSIVA PL - Faggiano: "Da Cruz un investimento, ora Vacca e un attaccante"

"Di Carmine e Coda discorsi chiusi, Puscas piace ma in avanti rischiamo di essere troppi"
08.01.2018 19:29 di Simone Lorini Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA PL - Faggiano: "Da Cruz un investimento, ora Vacca e un attaccante"
© foto di Parma Calcio 1913

Mercato al via e dopo la fine della prima parte del campionato di Serie A, ora tutta l'attenzione dei dirigenti si può concentrare sulle trattative per migliorare le squadre. Il Parma, pur senza annunci ufficiali, è in Italia tra le società più attive e per approfondire i contenuti di un mercato che dirà molto sulle ambizioni ducali, abbiamo interpellato il direttore sportivo Daniele Faggiano, che commenta così l'andamento in classifica della squadra dopo 21 giornate di campionato cadetto: "Si può fare meglio, di certo gli infortuni tutti nello stesso reparto non hanno aiutato, qualche punto lo abbiamo perso e altri li abbiamo ottenuti pur senza meritarli, quindi tutto si equilibra. Bene così, l'obiettivo era rimanere aggrappati al gruppetto lì davanti e ci siamo. Siamo partiti con l'intenzione di fare bene ma siamo consapevoli di essere una neopromossa, ora stiamo provando a limare la squadra col mercato e plasmarla secondo i desideri del tecnico e della società. Siamo attenti e attivi su diverse situazioni, ma toccare una neopromossa che sta facendo bene non è facile, quindi dobbiamo agire con precisione. Di certo i problemi a Ceravolo e Calaiò non ci hanno agevolato", le sue parole in esclusiva a ParmaLive.com

Tantissimi nomi in pochi giorni: che mercato sarà quello di gennaio per il Parma?
"Lo abbiamo iniziato guardando più all'investimento che all'immediatezza. Abbiamo fatto due calcoli e deciso di puntare su un attaccante giovane, di prospettiva".

Parla ovviamente di Da Cruz: 
"Sì, non è ancora fatta ma dovrebbe esserlo nel giro di qualche ora". 

I tre milioni spesi testimoniano le potenzialità cinesi:
"Di cifre non parlo, anzi voglio sottolineare che la cifra spesa verrà raggiunta tramite degli step, è condizionata al raggiungimento di certi obiettivi. Per quanto riguarda le potenzialità dico solo che c'è un budget e che il pagamento verrà dilazionato nel tempo, non ha più senso parlare di Desports, di Nuovo Inizio e del Parma. Ora c'è una sola società che si muove in modo unitario".  

Corapi, Scaglia e Barillà sono i giocatori più chiacchierati in sede di mercato in uscita: partiranno?
"Sulle uscite posso solamente dire che chi troverà meno spazio e vorrà lasciare Parma verrà accontentato". 

Torniamo alle entrate allora, Vacca sarà una di queste?
"Dovrebbe, ma visto quanto accaduto con Caputo, non acceleriamo i tempi. E' un giocatore che ci piace, molto". 

E Fiamozzi?
"E' uno dei due-tre nomi che seguiamo per il ruolo di esterno. Se arriverà, e questo vale per ogni giocatore che veste la maglia del Parma, dovrà mettersi a disposizione del tecnico, lottare per arrivare alla maglia da titolare, consapevole di fare il lavoro più bello del mondo". 

Calaiò e Ceravolo sono finiti spesso sulla lista dei partenti, conferma che uno dei due potrebbe lasciare?
"Se dovesse arrivare qualcun'altro potremmo dover ragionare su questa possibilità, ma non è ancora il momento di pensarci". 

Cosa ha pensato sabato, ai gol di Galabinov e Coda? 
"Sono contento per loro, mi sarebbe piaciuto avere Coda e lo seguivamo da un bel pezzo, ma è il bello del calcio. Ora è fuori dal mercato, quindi guardiamo altrove".  

Vale anche per Di Carmine? 
"Sì, discorso chiuso, come per Coda". 

Puscas è anche lui un obiettivo? 
"E' uno dei calciatori che ci piace, un giocatore forte, classe 1996 e quindi under. Certo, poi qualcuno dovrebbe uscire in ogni caso, perché di attaccanti ne avremmo troppi giocando con l'unico centravanti". 

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