ESCLUSIVA PARMALIVE - Strada indica la via: "L'ambiente stia vicino alla squadra"

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Per fare una panoramica sulla difficile situazione societaria del Parma, abbiamo interpellato in esclusiva Pietro Strada, che oltre ad essere un giocatore ducale, vive da qualche mese circostanze simili a Brescia, essendo il responsabile del settore giovanile delle Rondinelle. Disponibilissimo come sempre, il dirigente ha provato a dire la sua sul momento di grande crisi che sta vivendo il suo ex club: "E dura dare giudizi da fuori, anche noi qui a Brescia siamo in difficoltà, è un momento che si sta vivendo anche a livello nazionale e mi riferisco alla crisi economica. Alcune realtà vanno in difficoltà, specie le società di calcio, mi auguro che la situazione del Parma si possa risolversi perché un club del genere non si merita una fine del genere. I debiti sono alti e ci vuole un po' di cose messe insieme affinché tutto si possa risolvere, ma sono certo che in dirigenza ci stanno lavorando".

Dal lato sportivo però c'è una squadra frastornata, irriconoscibile rispetto a quella dell'anno passato:
"Il contraccolpo psicologico che la squadra sta vivendo è importante purtroppo: il Brescia è diciamo 'più abituato' a questa situazione, probabilmente a Parma i giocatori e l'ambiente non se lo aspettavano. Bisogna ricostruire tutta una situazione all'interno dello spogliatoio. Alcuni giocatori, specie quelli molto importanti, non potevamo mai pensare di finire in questa situazione. Adesso si vede chi è uomo veramente, perché i valori tecnici non sono in discussione".  

Qual è a suo parere la medicina per risollevare la squadra?
"Per risollevarsi bisogna fare quadrato e accettare questa situazione, un fulmine a ciel sereno. I risultati credo siano figli di questo clima difficile, i leader devono rimboccarsi le maniche e cercare di guidare la squadra. Sia noi che il Parma a livello giovanile stiamo facendo bene, forse si povrebbe ripartire da questo". 

A 26 giornate dal temine secondo lei il Parma ha la possibilità di mantenere la categoria?
"Dal punto di vista tecnico assolutamente sì, ricordiamoci anche dei tanti infortunati che in questo momento mancano. Ribadisco, bisogna lasciarsi alle spalle il momento difficile e provare a ripartire da zero. Squadre come Chievo, Cesena e Empoli non sono certo più forti del Parma di quest'anno, mi rifiuto di crederlo. Bisogna risolvere velocemente la questione psicologica. All'ambiente dico che è necessario stare vicini alla squadra sin da subito per far terminare la crisi e riportare la serenità in squadra". 

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