ESCLUSIVA PARMALIVE - Pizzi: "Allievi eliminati, ma a testa alta. Che emozione vedere Esposito in Prima Squadra!"

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25.05.2015 18:42 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Alberto Benaglia/ParmaLive.com
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Intervenuto ai nostri microfoni, l'allenatore degli Allievi Nazionali del Parma Fausto Pizzi ha così commentato la bruciante eliminazione dai playoff scudetto patita ieri in quel di Verona: "I ragazzi sono usciti a testa alta. Sono stati davvero fantastici, hanno messo in campo tutto ciò che avevano. Per la prestazione, avrebbero meritato di raccogliere molto molto di più. Abbiamo subito un gol rocambolesco a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari e poi un'autorete clamorosa da parte del giocatore che era stato in assoluto il migliore in campo dei ventidue. Il calcio è anche questo: bisogna saper accettare il verdetto del campo. I ragazzi devono stare sereni e ripartire. Tanti di loro potrebbero veramente rappresentare una buona ossatura per la Primavera".

Quella di ieri potrebbe essere stata la sua ultima gara sulla panchina del Parma?
"Devo ancora valutare la situazione. Potrebbe pure essere così, anche se, dopo 12-13 anni di Parma tra campo e panchina, mi dispiacerebbe chiudere in questa maniera. Ora aspettiamo l'asta per capire se ci sarà una continuità societaria. Noi allenatori del Settore Giovanile abbiamo tutti i contratti in scadenza a giugno. Vedremo se arriverà un nuovo gruppo e se confermerà le stesse persone. E' chiaro che, nel frattempo, ognuno di noi deve capire se può esserci qualcosa al di fuori di Parma. Del resto abbiamo lavorato per un anno senza percepire un solo euro".

Ha già ricevuto delle proposte nell'ultimo mese?
"No, queste sono cose di cui non mi sono interessato. Ero troppo preso dalla preparazione dei playoff. Aspettiamo il 28 maggio, dopodiché faremo le valutazioni del caso".

A proposito del 28 maggio: quali sono le sensazioni dell'ambiente in vista del giorno della verità?
"Nelle prime aste le cifre erano abbastanza importanti, non ci aspettavamo che arrivasse qualcuno. Adesso però il prezzo potrebbe essere interessante, soprattutto per una piazza come Parma. Qui ci sono dei giocatori che possono esplodere da un momento all'altro, una valutazione reale non la si può avere a 360 gradi. Però abbiamo un potenziale enorme, che sarebbe un peccato sprecare".

Qual è stato il momento più bello e quale, invece, quello più brutto di questa stagione?
"Il momento più bello e più brutto lo accomunerei alla stessa partita: la semifinale di Arco, quando abbiamo perso 4-3 con la Juve. I ragazzi sono stati in grado di rimontare un 3-0 dopo aver fatto tre partite massacranti in tre giorni, è stato davvero qualcosa di straordinario. Quell'impresa, però, è poi stata sottratta loro a tempo scaduto e anche in modo irregolare. E' stata una ingiustizia che abbiamo dovuto subire e sopportare".

Quanto è stato emozionante per lei ieri vedere Esposito di fianco a Mauri in Prima Squadra? Li ha allenati entrambi nella passata stagione:
"E' stato un momento molto molto emozionante. Conosco Mirko sin da bambino, aveva iniziato a giocare nei '96, nel gruppo storico di cui faceva parte anche Cerri. Vedere questi bambini accanto ai giocatori "veri" è bellissimo. E' il frutto del nostro lavoro: sognare di vedere questi ragazzi che tu hai plasmato nel calcio che conta".

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