ESCLUSIVA PARMALIVE - Carmignani: "Ben venga il Milan alla seconda. I calendari? Non sono tutti uguali"

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29.07.2014 21:29 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA PARMALIVE - Carmignani: "Ben venga il Milan alla seconda. I calendari? Non sono tutti uguali"

Intervenuto ai nostri microfoni, l'ex allenatore del Parma Pietro Carmignani ha commentato nel dettaglio il calendario della squadra ducale sorteggiato nella giornata di ieri, a partire dalla prima giornata, che vedrà i crociati impegnati nel derby dell'Emilia Romagna contro il Cesena di Bisoli: "Al Manuzzi ci sarà pubblico e entusiasmo, però, i valori son sempre i valori. In campo contano l'organizzazione, i giocatori e le qualità tecnico-tattiche. L'atmosfera gioiosa può dare più spinta agli avversari, ma il Parma è abituato a giocare questo tipo di partite".

Alla seconda e alla quarta di campionato, arrivano subito due big al Tardini: Milan e Roma. Le grandi squadre è meglio affrontarle prima o dopo?
"C'è chi dice che i calendari sono tutti uguali. Non è vero. C'è una cosa molto importante, che nessuno tiene presente: è un vantaggio affrontare in campionato le squadre che giocano nelle coppe prima o dopo la partita di coppa. Quindi, se la Roma dovesse giocare in coppa prima o dopo la partita del Tardini, sarà un vantaggio per il Parma. Questa è la cosa che nessuno dice, ma che è sacrosanta invece".

Il vero tour de force, però, arriverà dalla 10° alla 17° giornata, quando i ducali dovranno vedersela con Inter, Juve, Lazio, Napoli e Fiorentina. Qual è il modo migliore per affrontare due mesi di fuoco come quelli?
"Le squadre vanno affrontate tutte. Tra l'altro sottolineerei il fatto che il tour del force non lo sosterrà solo il Parma, ma anche le avversarie del Parma. Non posso pensare che ci sia un campionato dove tutte le cose tornino a puntino. L'unico vantaggio che si può avere, come detto in precedenza, è giocare con le grandi quando queste hanno delle partite di coppa".

Disputare l’ultima giornata – in cui il Parma potrebbe essere, come l’anno scorso, in corsa per un obiettivo importante – contro la Samp in un ambiente ‘amico’ come quello di Genova potrebbe essere un vantaggio per i crociati?
"No, non lo ritengo un vantaggio. Se giochi l'ultima con la Samp, significa che quella partita non la giochi alla penultima o alla terzultima: in sostanza il vantaggio o viene prima o viene dopo. Tra l'altro bisognerà anche vedere a che posto si troverà la Samp in quel momento. Ci saranno delle squadre che lotteranno per salvarsi, e quindi è preferibile non incontrare quelle squadre nelle ultime giornate, quando la partita può essere decisiva. Spero non sia il caso della Samp. In ogni caso, il calendario è una questione di motivazioni, di stanchezza e di tensione. Che ben venga il Milan alla seconda di campionato, così ci confrontiamo subito con loro, che, peraltro, hanno anche i loro problemi. Meglio che vengano a Parma alla seconda, dunque, e non alla decima quando probabilmente avranno già carburato".

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