ESCLUSIVA PARMALIVE - Carbone: "Parma, il calendario può darti una mano ma attenzione a Lazio e Milan"

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Sarà un finale di stagione caldo per le sei pretendenti alla zona Europa League. Il calendario propone diversi scontri diretti e potrebbe dare una mano al Parma, che guarda tutti dall'alto, forte dei suoi 50 punti. Per una valutazione sulla griglia attuale e sulle possibilità di riuscita abbiamo chiesto in esclusiva all'ex crociato Benito Carbone, ora allenatore, che in carriera ha vestito anche la maglia dell'Inter.

Mister, dopo la vittoria con il Napoli, il Parma può essere considerata la favorita in questo rush finale?
"Ma favorita non so, sicuramente se la giocheranno fino alla fine. Parma, Inter e Lazio se la giocheranno fino alla fine. Non ci sono favorite in questa situazione qui, l'Inter è un'ottima squadra e ha un ottimo allenatore che li motiverà per raggiungere questo obiettivo. E' chiaro che il Parma ha una posizione di classifica che lascia ben sperare, i numeri parlano a suo favore. Ha dimostrato di essere la più in forma, levando la partentesi di Roma".

Due posti liberi adesso occupati da Parma e Inter. Secondo te anche Milan e Torino possono crederci?
"Finchè la matematica non li condannerà, ci proveranno. Questo sarà la volontà sia di Seedorf che di Ventura che vorranno stimolare i propri ragazzi fino a quando sarà possibile. Altrimenti sarebbe un peccato sopratutto per il Torino che sta disputando un campionato importante, mettendo in mostra un grande gioco e delle ottime individualità. Il Milan ci proverà, si sa che non può rimanere fuori da tutte le competizioni. Non sarà un'impresa facile, cinque punti non sono pochi ma ha tutte le carte in regola per provarci. Ha vinto le ultime tre gare, hanno trovato il giusto equilibrio in campo. Sarà una lotta affascinante, nulla può essere dato per scontato".

Uno sguardo ai calendari: chi vedi agevolato?
"L'Inter ha un calendario molto impegnativo, con tre scontri diretti difficili con Parma, Lazio e Milan. I ducali devono andare a Bologna ma sia quella che la gara con i nerazzurri in casa per me sono gare alle portata dei ragazzi di Donadoni. Il derby per l'Inter sarà una gara complicata, sia a livello tecnico che nervoso. Io credo che il calendario del Parma sia più facile rispetto alle altre".

Anche la Lazio ci crede:
"Assolutamente si, due punti sono pochi di differenza. Ha ritrovato la quadratura del cerchio con Reja che conosceva bene il gruppo e poi hanno Candreva. L'azzurro è un giocatore determinante, basti vedere che le ultime due vittorie portano la sua firma. Le motivazioni faranno la differenza, chi cercherà con maggiore ardore la vittoria sarà favorito".

Un parere da tecnico: quali di queste formazioni ti hanno stupito di più?
"L'Hellas sicuramente. Più che sutpire, è stata una splendida conferma perchè credo che Mandorlini stia facendo un ottimo lavoro. Io li avevo affrontanti tre anni fa in Lega Pro, si vedeva che stavano costruendo qualcosa di serio. Hanno proseguito a fare questo progetto, comprando i tasselli giusti. Giocano davvero bene bene a calcio, con Toni grande protagonista".

Tra pochi giorni Prandelli farà le prove generali con uno stage. Dalle ultime c'è un Paletta sicuro e un Parolo in discesa, tu chi porteresti dei ducali?
"Ma questi due sicuramente, Parolo ha fatto un grande campionato, segna e fa segnare. Paletta è tra i difensori più affidabili, li vedo pronti e lo meriterebbero. Dobbiamo avere fiducia in Prandelli, con lui siamo in mani certe, non sicure. Io ho una speciale predilizione verso il ct, lo stimo in maniera particolare e sono convinto che farà le scelte giuste per far recitare alla nostra Nazionale un ruolo da protagonista al Mondiale".

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