ESCLUSIVA PARMALIVE - Ag. Amauri: "Disponibili a trovare una soluzione. Il Parma non può scomparire"

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Intervenuto ai nostri microfoni, il procuratore di Amauri Giampiero Pocetta ha fatto brevemente il punto sulla trattativa con i curatori fallimentari del Parma circa la riduzione delle spettanze del proprio assistito: "Amauri ha dato la propria disponibilità a trovare una soluzione che favorisca il Parma, come, del resto, ha sempre fatto in questi anni".

Sono previsti nuovi contatti in giornata con Anedda e Guiotto?
"Ci sono degli avvocati che stanno lavorando. C'è un continuo contatto tra gli avvocati di Amauri e i curatori. In ogni caso, vorrei sottolineare una cosa".

Prego:
"Amauri non sarà la causa di un eventuale fallimento del Parma, assolutamente no. Si vuol far credere questo, ma non è così: il ragazzo ha sempre dato la propria disponibilità negli anni passati e sta continuando a darla".

Come avete preso il comunicato dei curatori del 20 maggio scorso circa la "restituzione principali pagamenti effettuati dalla società nel semestre anteriore alla dichiarazione di fallimento"?
"I curatori fanno il loro lavoro. La loro mossa ci ha un po' sorpresi, ma sicuramente si tratta di un atto dovuto".

Come commenta le ultime dichiarazioni di Lucarelli, che si è detto deluso da alcuni suoi ex compagni, tra i quali immagino ci sia anche Amauri?
"Non me la sento di commentare le sue parole. Si tratta di una scelta personale, non collettiva. Ognuno farà le proprie considerazioni e agirà di conseguenza"

Quali sono le sue sensazioni sul futuro del club emiliano?
"Spero che qualcuno compri il Parma soprattutto per i dipendenti e per il pubblico, che ha dimostrato grandissima civiltà e maturità. Una piazza così non può scomparire. Dirigenti, giocatori e allenatori vanno e vengono, ma il Parma deve continuare a vivere per i dipendenti e i tifosi. Questo club deve assolutamente continuare a vivere".

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