Vincere a Brescia, per tanti motivi e anche con le assenze di Calaiò e Ciciretti

02.02.2018 19:51 di  Mattia Boselli   vedi letture
Vincere a Brescia, per tanti motivi e anche con le assenze di Calaiò e Ciciretti
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sono diversi i motivi che devono stimolare i crociati a cercare la vittoria nella prima gara di febbraio, che li vede far visita ad un Brescia in crisi (tre sconfitte nelle ultime tre partite). Anzitutto la classifica, in una giornata che tra l'altro permette alle squadre che puntano alla promozione di approfittare dello scontro diretto tra Empoli e Palermo. Un altro è la volontà di molti tifosi di...salutare a suon di cori Tommaso Ghirardi, bresciano e più volte visto a seguire le rondinelle ad inizio stagione. Sono in pochi comunque a credere che l'ex presidente del Parma Football Club sarà al Rigamonti, stadio nel quale non si presenta da alcuni mesi: ben difficilmente sceglierà proprio l'incontro più delicato per tornarci, nonostante l'amicizia che lo lega all'attuale patron del Brescia Massimo Cellino. L'ultimo buon motivo per il quale vale la pena di espugnare lo stadio di Mompiano l'ha fornito il mister del Parma Roberto D'Aversa nella consueta conferenza stampa prepartita, che lo ha esposto partendo però da una domanda su Ghirardi: "Sappiamo l'importanza della partita per la tifoseria, per quel che è successo in passato. I ragazzi devono andare in campo con la voglia di vincere la partita a prescindere da quel che è successo. Vogliamo anche riscattare l'ultima trasferta dove abbiamo fatto bene per un'ora ma poi abbiamo perso: i ragazzi dovranno scendere in campo con la giusta determinazione per portare a casa il risultato". Riscattare il passo falso di Cremona, quindi. Purtroppo toccherà farlo senza Amato Ciciretti, com'era quasi certo, ma anche senza Emanuele Calaiò: la sua assenza dell'ultimo minuto è dovuta ad una forma influenzale.

Tuttavia il Parma, a differenza di quanto avveniva a dicembre, ha ora a disposizione altri sostituti dell'arciere oltre ad Yves Baraye: potrebbe toccare a Fabio Ceravolo o ad Alessio Da Cruz, che ha appena finito di scontare una squalifica di due giornate rimediata con la maglia del Novara e debutterebbe così nella sua nuova squadra; non è ovviamente da escludere una staffetta, dato che soprattutto Ceravolo difficilmente sarà in campo per 90'.