Via alla stagione, tra incertezze, mercato (poco) e paure. Due settimane cruciali, ma alla squadra mancano mancano almeno 3 titolari

09.07.2018 20:21 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Via alla stagione, tra incertezze, mercato (poco) e paure. Due settimane cruciali, ma alla squadra mancano mancano almeno 3 titolari

La stagione è finalmente iniziata: qualcuno sperava di partire per il Trentino con qualche volto nuovo in più, qualcuno si domanda se e come la questione Spezia sta influenzando il mercato, qualcun'altro è preoccupato per l'andamento generale di una campagna abbonamenti che pare rispecchiare le difficoltà nella costruzione di una squadra che, comunque vada, dovrà lottare fino all'ultimo minuto dell'ultima partita per mantenere la categoria. Personalmente sono un po' triste perché questa stagione parte per la prima volta senza capitan Lucarelli e questo la squadra inevitabilmente lo pagherà, anche se il livornese proverà a far sentire sempre il proprio appoggio nello spogliatoio da non giocatore. Con Sepe e Stulac i nuovi arrivi sono due, considerando anche Dimarco come ufficiale arriviamo a tre e dando per scontati anche gli arrivi di Bruno Alves (visite già effettuate, sarebbe clamoroso), Biabiany (operazione che tutti vogliono portare a termine) e Sierralta (un rincalzo sì, ma che il tecnico conosce) saliamo a sei, tutte operazioni intelligenti e che aumentano il valore immediato e futuro di una squadra che comunque non potrà prescindere da altri interventi mirati. 

Che il "caso SMS" o come lo si vuole chiamare abbia influenzato le mosse del direttore sportivo Faggiano ormai è noto, lo ha confermato anche l'ad Carra nella conferenza stampa di apertura della stagione, ma è impellente arrivare il prima possibile almeno a tre rinforzi di spessore per costruire un undici in grado di essere subito competitivo per giocarsela con le altre 7-8 squadre che proveranno a confermarsi in massima serie. Un difensore centrale, e sarò ripetitivo, ma qui serve un investimento davvero di rilievo, un centrocampista dalle caratteristiche diverse da quelli in rosa (non il comunque bravo Grassi quindi) e un attaccante esterno che possa dare qualità al tridente, ora composto da giocatori molto atletici. Un Ciciretti per capirci, quei giocatori per cui Faggiano ha un occhio particolare e che sicuramente vorrà regalare come colpo finale ad una piazza che si aspetta tanto da lui e dai suoi collaboratori.