Vetta sempre più lontana, ma mollare ora sarebbe assurdo: vinciamole tutte e dopo, guardiamoci indietro

Altro pari, ennesimo successo di un Venezia davvero rimarchevole, mai in difficoltà e sempre in grado di vincere le partite sul filo, da vera grande squadra e dominatrice del girone. I numeri sui lagunari sono impietosi, per le avversarie: 25 punti su 30 in un girone di ritorno stellare lasciano ben poche speranze alle inseguitrici, Parma compreso, ma l'impresa del Barcellona di qualche giorno ci insegna che disperare prima del tempo è da perdenti, è stupido e poco lungimirante. Altri 27 punti a disposizione, facciamoli tutti nostri e manteniamo come minimo l'importantissimo secondo posto (in chiave playoff) e solo dopo guardiamoci indietro, per vedere dove siamo arrivati. 

Entrando nello specifico, il Parma di Mantova è stato brutto, incisivo solo a tratti e distratto nel momento clou della partita: Tarozzi ha sintetizzato perfettamentre il punto della questione a fine gara. Se a dieci minuti dalla fine sei in vantaggio, i tre punti devono essere tuoi, senza se e senza ma: la squadra invece ha mostrato ancora una fragilità dal punto di vista della personalità che neanche la superiorità tecnica riesce a colmare. Su questo, anche in ottica futura a lungo respiro, dovrà lavorare D'Aversa.