Un gennaio di vantaggio, in cui concentrarsi solo sul campo a differenza delle altre. Il primo mese dell'anno può servire per il solco finale

Da quanto tempo il Parma non poteva permettersi di vivere un gennaio tranquillo? Per la prima volta da diversi anni a questa parte il gennaio crociato sarà puramente legato al campo e non al mercato. Un vantaggio non da poco per una squadra che fin qui è stata qualcosa di molto vicina ad una macchina da guerra, completa in tutti i reparti e resa ancor più competitiva dal clamoroso recupero di Cyprien a centrocampo e dal rientro dall'infortunio di Lautaro Valenti. Il Parma non ha bisogno di investire sul mercato e non vivrà un mese di intossicamento, cosa che invece non si può dire per le sue avversarie. 

Per questo il vantaggio va sfruttato. Gennaio avrà solo tre partite in programma, ma tutte e tre saranno fondamentali in vista di quello che probabilmente sarà un incontro decisivo per la vittoria del campionato, nella prima di febbraio contro il Venezia. Ascoli, Sampdoria e Modena, un tris che all'andata è valso cinque punti. Qualcosa di meglio si può e si deve fare. Cominciare con il piede giusto il 2024 potrebbe essere decisivo per la corsa al campionato: la Serie B si decide sempre verso marzo, ma un grande vantaggio accumulato ad inizio girone di ritorno spesso risulta decisivo. Pecchia lo sa, così come lo sa anche il Parma, che quest'anno non ha alcuna intenzione di sbagliare.