Tenere duro e crederci sempre, prima o poi anche gli altri inciamperanno

06.03.2017 16:59 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Tenere duro e crederci sempre, prima o poi anche gli altri inciamperanno
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Ancora una volta, il Parma non può sbagliare. La sfida contro il Forlì non dà che un risultato possibile alla squadra di D'Aversa, che dovrà vincere e sperare che tra una settimana qualcosa cambi, oltre all'orario di gioco. Si disputerà infatti, una volta tanto, la sfida col Mantova prima di quella del Venezia, al contrario di quanto accaduto negli ultimi due mesi. Ma pensare già alla prossima gara sarebbe un suicidio vero e proprio, perciò sotto col Forlì, sotto con un'altra vittoria e sotto con altra pressione sulla capolista. 

Ripetiamo la solita cantilena: al Parma non resta che vincere, perché gli errori negli scontri diretti contro il Venezia non permettono ai crociati di avere il destino del campionato nelle proprie mani. Servono quattro punti in più dei lagunari, che non stanno sbagliando nulla, gliene va dato atto. Per cui vincere e sperare, segnare e gufare, nella migliore tradizione italiana sportiva. 

Stasera contro il Forlì bisognerà dare una raddrizzata alle ultime performance interne per quanto riguarda la fase difensiva, reduce da due gare perfette in trasferta e gravemente insufficienti al Tardini: le statistiche parlano di quattro gol subiti negli ultimi 180', ma anche di sole vittorie in casa da quando è iniziato il 2017. Merito di un attacco che sta nascondendo le magagne arretrate, un reparto che verrà però ancora una volta mutato stasera, per l'assenza di Nocciolini. Non resta che affidarsi al dieci, di questi tempi non è certo un azzardo.