Tante assenze contro il Foggia, ma la splendida gara d'andata sia di stimolo: al Tardini la vittoria manca da troppo

24.03.2018 20:20 di  Mattia Boselli   vedi letture
Tante assenze contro il Foggia, ma la splendida gara d'andata sia di stimolo: al Tardini la vittoria manca da troppo
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© foto di Federico Gaetano

Dilapidato con la sconfitta di Chiavari quel po' d'entusiasmo che si era ricreato con le vittorie di Salerno e Pescara, il Parma riparte affrontando alle 12.30 il Foggia al Tardini, stadio di casa nel quale si ritorna dopo oltre un mese dall'ultima gara, l'1-1 contro il Venezia. L'orario, inconsueto per la Serie B, potrà costituire un problema accentuato dal fatto che, dato il passaggio all'ora legale della notte precedente, per l'orologio biologico sarà come giocare alle 11.30; questo ovviamente vale però per entrambe le squadre.

Il tecnico crociato Roberto D'Aversa punta molto sulla voglia di riscatto dei suoi uomini: "Mi aspetto una prova d'orgoglio", ma anche "un clima di serenità, che però non vuol dire scarsa voglia di portare a casa il risultato; voglio undici avvelenati, mi sia concesso il termine, per cercare di vincere". Lungo l'elenco degli assenti: mancheranno infatti Amato Ciciretti, Alessio Da Cruz, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Gianni Munari, Matteo Scozzarella, tutti infortunati ad eccezione dell'attaccante ex Novara, convocato nell'Under 20 olandese. D'Aversa comunque non si fascia la testa: "In campo andranno altri che avranno la possibilità di mostrare il proprio valore. Magari ci sarà chi ha giocato meno e vorrà dimostrare all'allenatore che a volte può essersi sbagliato, magari c'è chi rientra da un infortunio. Tutte queste motivazioni personali devono essere unite in un obiettivo comune che è quello di portare a casa il risultato". Data la doppia assenza di Scozzarella e Munari è facile prevedere la presenza in campo di Antonio Junior Vacca, che oltre ad essere un ex è nato quel 13 maggio 1990 in cui si giocò un indimenticabile precedente, quello nel quale i gialloblu che volavano verso la promozione in A superarono in casa i rossoneri per 5-3. Saranno molti i sostenitori a seguito dei pugliesi, come minimo i 3800 che riempiranno il settore ospiti, andato esaurito. Il Foggia è squadra in gran forma nonostante le note traversie societarie e dà il proprio meglio in trasferta, il Parma tra le mura amiche fatica un po' più del dovuto.

Insomma il grado di difficoltà di quest'incontro è assai più elevato di quanto si potesse prevedere in tempi anche recenti, tuttavia è giusto ricordare che nel match d'andata i crociati hanno sfoderato contro la squadra di Stroppa quella che molto probabilmente è stata la più bella prestazione della stagione in corso. Ora il Parma può ripetersi, i tifosi ducali si accontenterebbero certamente anche di un successo stavolta risicato pur di tornare a festeggiare un successo casalingo che manca da gennaio.